Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha preso parte, in video conferenza da Palazzo Orleans, all’insediamento della Cabina di regia tra Governo e Regioni con il premier Giuseppe Conte per l’emergenza Coronavirus. Presente anche l’assessore alla Salute Ruggero Razza.
Un incontro durato oltre due ore e che si è concluso poco prima delle 21, al quale hanno partecipato anche i ministri degli Affari regionali Francesco Boccia e della Salute Roberto Speranza, oltre a una delegazione dei Comuni e delle Province italiane. Le altre Regioni presenti erano Lombardia ed Emilia Romagna.
Nel suo intervento, Musumeci si è detto favorevole a confermare la linea del rigore e della fermezza, concordando con Palazzo Chigi la proroga, quindi, fino al 3 maggio delle attuali restrizioni, procedendo solo successivamente a una riapertura parziale e graduale delle attività.
Già da questa mattina si parla di una road map per la ripartenza che sia stabilita a livello regionale in base alla situazione di ogni singolo territorio e con una fase 2 che porti a riaprire, un po’ alla volta, alcune attività che per loro stessa natura rendono più semplice il mantenimento della distanza fra gli addetti per giungere solo alla fine del percorso alla riapertura dei luoghi di aggregazione e delle attività come bar, ristoranti e palestre
Tra le proposte avanzate dal governatore siciliano anche quella di valutare, “se a maggio i numeri dei contagi ci daranno ragione”, la ripartenza dei cantieri stradali, nei quali il distanziamento sociale è assicurato. “Lavori – ha detto Musumeci – che possono essere svolti anche con una riduzione dei disagi per gli utenti, visto che le strade sono deserte”.
Un altro tema posto dal presidente della Regione è stato quello dell’autorizzazione alle attività di prevenzione degli incendi boschivi, in vista della prossima stagione estiva. Musumeci ha chiesto, infine, a Conte la possibilità di inserire nel prossimo decreto una semplificazione delle procedure di gara per la distribuzione alle famiglie delle risorse stanziate dalla Regione Siciliana ai Comuni.
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