Via libera all’amministrazione straordinaria per il gruppo Meridi titolare del marchio Fortè e di tutti i supermercati del gruppo. Il Tribunale di Catania ha ammesso all’amministrazione straordinaria per i grandi gruppi industriali in crisi l’azienda dell’ex patron del Calcio Catania Antonino Pulvirenti che controlla oltre 90 punti vendita dei supermercati Forte in Sicilia con circa 500 dipendenti. I giudici nel provvedimento hanno nominato anche tre commissari. La Procura si era opposta, e i legali dei creditori si erano associati, alla richiesta avanzata dalla società.
La decisione è arrivata in tempi record e permette di proseguire il percorso che, attraverso gli ammortizzatori sociali, permetterà il salvataggio del maggior numero possibile di market e di dipendenti.
“E’ una scelta importante a fronte della quale non possiamo che esprimere grande soddisfazione- dice Mimma Calabrò segretario generale della Fisascat Cisl Sicilia – questo ci permetterà di riprendere con vigore e maggiore serenità le trattative con il gruppo Apulia nel subentro in un gran numero di punti vendita”.
L’accordo era stato raggiunto a inizia dicembre fra le organizzazioni sindacali e le società Meridi, azienda che opera con il marchio Forté e che sta cedendo una parte dei market, e la Apulia Distribuzione, subentrante.
Il numero dei punti vendita in trasferimento ad Apulia dai preventivati 56 erano diventati 60. I lavoratori complessivamente coinvolti nella procedura erano, dunque, 286 restando in capo alla Meridi circa 200 lavoratori”per i quali era necessario un intervento in fase di ammortizzatore sociale in vista di ulteriori cessioni o interventi
Ma la procedura era stata bloccata in attesa di una decisione sul fallimento o sull’ammissione all’amministrazione straordinaria. Uno stop che aveva gettato nello sconforto i circa 500 dipendenti. Ne erano seguiti scioperi ad oltranza in tutta la Sicilia. I lavoratori degli ipermercati Fortè della Meridi di Nino Pulvirenti avevano denunciatpo in tutte le sedi anche istituzionali la grave situazione. Oltre all’incertezza sul futuro, sul piatto della vertenza ci sono presente e passato, nel concreto i lavoratori vantano diverse mensilità di arretrato.
Nei giorni scorsi l’apertura della Regione siciliana disponibile ad aprire un tavolo permanente di confronto, adesso la decisione che riapre le trattative e dovrebbe sbloccare il percorso almeno per una pare consistente del gruppo
“Ai Commissari Straordinari auguriamo buon lavoro – aggiunge Mimma Calabrò – a loro la nostra disponibilità a lavorare insieme, ognuno per le proprie competenze, a tutela dei lavoratori. Siamo certi che, una volta insediatisi, gli amministratori avranno tra le priorità la delicatissima situazione in cui versano gli oltre 500 lavoratori del gruppo stremati dalla situazione economica in cui versano e preoccupati per quello che sarà del loro futuro occupazionale”.
“Apprendiamo dagli organi di stampa dell’amministrazione controllata giudiziaria della società Meridi che espone il marchio Forté -commenta a caldo il Segretario provinciale della Filcams CGIL di Siracusa Alessandro Vasquez – ci auguriamo che finalmente si riaprano spiragli per la prosecuzione lavorativa e in alternativa delle serie misure di sostegno al reddito dei lavoratori, nonché un piano di rientro immediato serio delle spettanze già vantate dai lavoratori e che sono stati mortificati in questi mesi. Dal canto nostro proseguiremo nelle azioni legali e contemporaneamente di lotta sindacale. Valuteremo come muoverci dato che i punti vendita e gli addetti sono stati lasciati nella totale anarchia decisionale di un’azienda che ha affamato le famiglie interessate in questi mesi.”
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