Un ringraziamento a carabinieri, amministrazione comunale e Polizia municipale per il loro intervento ma anche la richiesta di una maggiore vigilanza. Arriva dal presidente di Ance Palermo Giuseppe Puccio, all’indomani della rimozione della baraccopoli di piazza Kalsa un plauso alle forze dell’ordine per l’intervento di ieri e per le modalità con le quali è stato portato avanti.
“Da anni ci battiamo per il decoro di questa zona in cui si trova la nostra sede istituzionale di Palazzo Forcella De Seta – spiega Puccio -. Purtroppo facciamo i conti quotidianamente col degrado e la sporcizia della zona, cose che abbiamo più volte segnalato al Comune e alla Rap, quindi siamo particolarmente lieti di questo intervento che contribuirà a restituire a questi luoghi la loro bellezza e, ci auguriamo, anche a dare un alloggio degno alle persone che ne hanno bisogno”.
Puccio, “In corso lavori recupero cappella cinquecentesca”
Il presidente di Ance Palermo continua: “Aprendo qui la nostra sede, anni fa, abbiamo investito sul quartiere e stiamo continuando a farlo. In questo momento, ad esempio sono in corso i lavori di recupero e restauro della cappella cinquecentesca che si trova all’interno di Porta dei Greci, una delle storiche porte di accesso alla città, trasformata purtroppo in dormitorio all’aria aperta. Ad opere ultimate, contiamo di restituire alla città un luogo dimenticato dall’importante valore storico. Ci auguriamo, dunque – conclude Puccio – che adesso ci sia un controllo continuo per evitare che la situazione possa ripresentarsi”.
L’operazione alla Kalsa e Porta dei Greci di ieri
Ieri l’operazione in centro. Gli agenti della polizia municipale in stretta collaborazione con le strutture territoriali dell’Arma dei carabinieri competenti per zona, sin dalle prime ore della mattina di ieri hanno eseguito un’operazione finalizzata al controllo del territorio, contrasto del degrado urbano e repressione della sosta selvaggia nella zona di piazza Kalsa e Porta dei Greci.
Per l’ennesima volta la polizia municipale si è occupata di far sgomberare la Porta storica, che era di nuovo diventata riparo per alcuni cittadini svantaggiati; gli agenti del gruppo Delta 22 hanno chiesto come sempre la collaborazione delle strutture comunali delle Attività Sociali, Servizio contrasto marginalità adulta, per dare assistenza ed un ricovero dignitoso alle persone che avevano trovato sui luoghi, procedendo poi a far ripulire tutto grazie al fattivo intervento di Rap. È così stata ripulita l’area a verde, e tolte alcune tende e baracche che erano state montate nell’area accanto alla Porta monumentale.
Amg è intervenuta per ripristinare alcuni punti di illuminazione e verificare che non vi fossero problemi od allacci abusivi alla pubblica illuminazione. Non si è tralasciato il controllo di tutta la piazza, rimuovendo veicoli che sostavano sul marciapiede e sottoponendo a sequestro un’auto che non era coperta da assicurazione r.c.a.
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