Palermo

Sfregio alla memoria di Falcone e Borsellino, il Ministro Fedeli il 19 nella scuola dei vandalismi allo Zen

“Il 19 luglio andrò nella scuola di Palermo” dove è stato commesso un raid vandalico contro la statua di Giovanni Falcone “perché lì c‘è un’esperienza di didattica, delle insegnanti, nel rapporto con i genitori, una preside straordinaria. Le scuole di frontiera che vanno sostenute”.

Lo ha annunciato la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, davanti alle telecamere di Agorà Estate su Raitre. “Come scuola – ha sottolineato la ministra – stiamo facendo un lavoro straordinario di formazione e istruzione, per dare gli strumenti ai ragazzi per sapere che storia c’è stata nel passato, perché il fascismo è stato superato e come, da dove deriva la nostra Costituzione”.

“Fa impressione – ha quindi aggiunto – quando si dice ‘liberticida’ l’idea di avere una legge che attua un principio costituzionale” contro l’apologia del fascismo. “Anche il linguaggio è importante. Se hai un atteggiamento di violenza e sopraffazione anche attraverso le parole, poi non ti stupisci se ci sono contrasti, difficoltà e atti vandalici come quello di Palermo”.

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