E’ stato effettuato lo sgombero di una famiglia con un figlio malato terminale che occupava abusivamente un appartamento in via Sadat a Palermo.
A disposzione del nucleo familiare, informa il Comune di Palermo, ha potuto la Caritas ha messo a disposizione un appartamento dove si è già straferito. La famiglia riceverà un contributo economico e sarà anche aiutata nella ricerca e nel pagamento dell’affitto di un appartamento. “La soluzione è stata possibile – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – solo a ridosso dello sgombero perché soltanto ieri la stessa famiglia ha accettato di essere assistita dal Comune.
“Il Comune – ha detto l’assessora Agnese Ciulla – ha sempre seguito con attenzione questo caso, come tutti gli altri casi di famiglie in situazione di disagio alloggiativo aggravata dalla presenza di familiari con disabilità o malattia, nei limiti e con gli strumenti messi a disposizione dalla legge e dal Regolamento comunale, che solo di recente è stato emendato, accogliendo una proposta della Giunta finalizzata proprio a tutelare le situazioni di maggiore difficoltà. Adesso, insieme alla famiglia ed ai servizi, continueremo il percorso affinché possa essere ristabilita una situazione serena per tutti i componenti”.
“La collaborazione fra la Caritas ed il Comune nei confronti di persone in grandi difficoltà – afferma il sindaco Leoluca Orlando – conferma che “se ognuno fa qualcosa possiamo fare tanto insieme” e che è possibile avviare a soluzione situazioni delicate. Ancora una volta apprezziamo la sensibilità e l’umanità di don Corrado Lorefice, che nella fase di emergenza ha aperto le porte dell’accoglienza, dimostrando una concreta collaborazione che va oltre i ruoli istituzionali”.
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