Avrebbero messo in scena, forse, una sfida fra loro, una challenge come si usa tra i giovani. Forse per vedere l’effetto che fa. Per i genitori una vera follia. Sta di fatto che due bambine di circa 12 anni che frequentano l’istituto comprensivo dello stesso comprensorio amiche tra loro si trovano ricoverate all’ospedale dei Bambini per avere ingerito della candeggina.
L’assurda sfida
Una piccola dose del detersivo corrosivo che può provocare la morte. Una delle due bimbe l’ha ingerita in una villetta mentre giocava con le amiche. La compagnetta a scuola. Se la sarebbe portata da casa in una piccola bottiglia.
Sono state portate dai sanitari del 118 in ospedale e qui sono ricoverate. Le loro condizioni non sarebbero gravi. Adesso i carabinieri stanno cercando di ricostruire quanto successo e stabilire se qualcuno le abbia istigate a compiere la sfida mortale .
Storie di bambini
Sono di nuovo giorni difficili per i bambini in Sicilia. Sta meglio il bambino disabile di 9 anni che è stato ricoverato dopo che un insegnante di sostegno di 48 anni di un istituto comprensivo di Palermo gli avrebbe somministrato barbiturici per sedarlo. Il piccolo è ricoverato all’ospedale dei Bambini in neuropsichiatria ma dopo le cure dei medici le sue condizioni vanno decisamente migliorando.
L’insegnante di sostegno sospesa
L’insegnante di sostegno è stata trovata in bagno insieme all’alunno e pare le abbia fatto ingerire dei tranquillanti tanto che il piccolo è stato trovato semicosciente. Gli agenti della squadra mobile stanno proseguendo nelle indagini e il direttore scolastico regionale sta valutando i provvedimenti nei confronti dell’insegnante di sostegno. La dirigente scolastica ha già disposto la sospensione temporanea della docente di sostegno.
Tragedia nel Catanese
Troppe storie tristi legate ai più piccoli. Una tragedia si è registrata ad Acireale, in provincia di Catania. dove una bambina di 3 mesi è morta in circostanze ancora tutte da chiarire. I genitori hanno lanciato l’allarme quando si sono accorti che la piccola era pallida e fredda. Inutile la corsa disperata in ospedale, la piccola è giunta senza vita. Si sospetta che il decesso sia stato causato dalla cosiddetta sindrome della morte in culla.
I genitori disperati
Sono stati gli stessi genitori a chiedere i soccorsi. Non si sono accorti subito che la piccola stava male, probabilmente pensavano stesse dormendo. Quando si sono avvicinati per cambiarle il pannolino si sono resi conto della situazione drammatica. Hanno sentito che la figlioletta era fredda e non dava segni di vita. Immediato l’arrivo dell’ambulanza del 118 che ha provato immediatamente a rianimare la bambina. Poi la corsa verso l’ospedale di Santa Marta e Santa Venera dove però la piccola è arrivata già morta.
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