Area pedonale si, ma risolvendo prima i problemi di viabilità e costruendo nuovi parcheggi. Sembra essere questa la posizione dominante fra i commercianti e i residenti di Sferracavallo. Non nascondono preoccupazione i cittadini ascoltati da BlogSicilia sui cambiamenti che interesseranno la borgata marinara. Regole che saranno definite con un’apposita ordinanza, della quale al momento non c’è traccia. Tuttavia, dalle due delibere approvate in Giunta su richiesta dell’assessore Maurizio Carta, filtra già l’idea di fondo che caratterizzerà le vite dei residenti per tutto il periodo estivo.
Sferracavallo, Ztl ed area pedonale
Più nel dettaglio, il Comune ha previsto un’area Ztl che interesserà il tratto di via Scalo di Sferracavallo compreso tra la via Virgilio e la Piazza Marina di Sferracavallo, nonchè via Amorello, via Tabò e via dei Pescatori. Inoltre, sarà resa pedonale l’area della piazza Marina a Sferracavallo, nonchè un’area completamente pedonale in piazza Marina a Sferracavallo. Un provvedimento “gemello” rispetto a quello che riguarderà l’altra grande borgata marinara della VII Circoscrizione, ovvero Mondello, e che rivoluzionerà le vite dei residenti sul fronte della viabilità.
Parola a commercianti e residenti
Un grande cambiamento per Sferracavallo e per la sua comunità, già normalmente fiaccati da ben noti problemi di traffico e di carenza di parcheggi. Basta poco per paralizzare il piccolo borgo della VII Circoscrizione. Perfino un piccolo scavo, come quello realizzato in via Tommaso Natale, nei pressi dell’incrocio con via Barcarello. Fatto che potrebbe essere risolto soltanto dalla costruzione della tanto attesa bretella di collegamento con via Nicoletti, ancora però lontana dall’essere realizzata, nonostante i progressi effettuati a livello regionale nell’ultima legge finanziaria.
Un fatto sottolineato dagli stessi residenti, sentiti dalla nostra redazione sull’attesa rivoluzione della viabilità. “Sferracavallo non è pronta per una Ztl – dichiara Calogero Vermiglio -. Non è una città, è un piccolo borgo dove ognuno di noi è costretto a spostarsi con un auto. Quando avremmo un’area dotata di parcheggi a cui poter attingere, a quel punto sarebbe un provvedimento a cui direi di si”.
Fatto condiviso anche dal ristoratore Natale Randazzo, che rievoca propri i grandi limiti sul fronte della gestione del traffico a Sferracavallo. “Prima di parlare di Ztl e di area pedonale bisognerebbe sistemare la viabilità e i parcheggi. Avendo ottenuto quello, sarebbe un’idea formidabile. Ci manca la bretella di via Nicoletti, che collegherebbe l’area di Sferracavallo allo svincolo autostradale, e i relativi parcheggi”.
Qualcuno invece chiede maggiore rispetto delle regole, come Giovanni Cacioppo. “Penso che sia una cosa corretta. Quello che vedo è che non si attuano mai le proposte fatte. Non ci sono controlli“. Fatto condiviso anche da Maria Cianciolo De Simone. “E’ un fatto culturale di rispetto delle regole. Se tutti lo facciamo, avremmo una perla su Barcarello, sulla piazza e sulla qualità della vita e del turismo. Quindi sono d’accordo a sperimentare, però accettiamo le regole. Facciamo un passo indietro, camminiamo a piedi. Insieme si può sollevare questa borgata”.
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