Palermo

Pochi vigili e Sferracavallo resta in balia del traffico e del parcheggio selvaggio, protestano i cittadini

Sferracavallo in balia del traffico e del posteggio selvaggio. È quanto denunciano i cittadini della borgata marinata palermitana, riuniti nel comitato “Il Mare di Sferracavallo”. “Domenica  12 maggio 2024 ennesima giornata da incubo nella borgata marinara – recita il comunicato -, per l’assenza dei vigili urbani a regolamentare l’elevato traffico veicolare e il parcheggio selvaggio nel nuovo lungomare Barcarello. E dire che da quattro venerdì il Comitato  cittadino “il Mare di Sferracavallo” rappresenta al camper della Polizia municipale, che staziona proprio a metà lungomare Barcarello, le criticità sulla viabilità, causate soprattutto dalla mancanza di strade alternative, come la perenne incompiuta Bretella di collegamento tra le vie Nicoletti e Tritone”.

Sferracavallo chiede più vigili e controlli

“Siamo consapevoli delle carenza di personale del corpo dei VVUU che a stento riescono a coprire nei giorni festivi il controllo di tutta la città, tuttavia non può essere più tollerata l’assenza totale nelle ore di punta in cui la borgata rimane bloccata in ingresso ed è successo che le ambulanze si impantanino  nel caos. Il comandante Colucciello ha promesso che dal primo giugno la presenza dei vigili sarà garantita tutti i giorni, dalla mattina alla sera, sabato e domenica compresi, e ci auguriamo che tale rassicurazione sia mantenuta perché, se così non fosse, la daremmo vinta agli incivili e a coloro che prospettano un territorio senza alcun controllo e rispetto delle regole. Restiamo fiduciosi – concludono – e in ogni caso attenti affinché questo patto di civiltà sia rispettato, in prospettiva di un’estate che già si preannuncia intricata”.

Il litorale non è inquinato

Le acque di Sferracavallo non sono inquinate e sarà possibile fare il bagno durante l’estate. Non ci sarà bisogno di un’ordinanza di revoca del divieto di balneazione istituito l’anno scorso dal sindaco Roberto Lagalla. Al momento infatti è valida l’ordinanza con cui lo scorso 5 aprile sono stati stabiliti i tratti di litorale in cui vige il divieto di balneazione, una lista in cui non è presente Sferracavallo ma soltanto le aree portuali, di scarico o quelle storicamente vietate alla balneazione come l’intera Costa Sud.

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