E’ stato disposto il divieto di balneazione temporaneo nella zona della Baia del Corallo a Sferracavallo. Il provvedimento, adottato con l’ordinanza sindacale numero 156 del 2 agosto, è stato preso dopo la comunicazione da parte del dipartimento di prevenzione dell’Asp 6 di Palermo. Asd essere evidenziato il superamento della soglia prevista dalla legge dei valori di escherichia coli. Dati venuti fuori in seguito ai campionamenti effettuati lo scorso 31 luglio.
I valori non a norma
“I valori riscontrati di escherichia coli – si legge sull’ordinanza – sono pari a 181×10 al cubo Ufc/100ml e quindi superiori ai limiti fissati per legge. Pertanto è stata disposta l’apposizione di segnaletica di avviso ai cittadini, riportante la dicitura: divieto temporaneo di balneazione”. Lo scorso 20 luglio era già stato disposto il divieto temporaneo di balneazione, ancora in vigore, nella zona denominata Stabilimento bagni, meglio nota come scivoli, per il superamento dei valori limite dei parametri microbiologici di enterococchi intestinali ed escherichia coli.
Le segnalazioni di cattivo odore ed escrementi
Il 20 luglio nel punto di campionamento i valori di enterococchi intestinali sono risultati pari a 2.350 con un valore massimo di norma indicato in 200. Di escherichia coli pari a 2.420 con un valore massimo di norma indicato in 500. Già a fine giugno era stata emessa un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione lungo tutto il tratto di costa che va dalla Baia del Corallo fino alla zona della piazza di Sferracavallo per lo stesso motivo. Dopo una decina di giorni i valori erano tornati nella norma. Il comitato cittadino “Il mare di Sferracavallo” in questi giorni aveva segnalato all’ufficio di igiene e sanità del Comune il cattivo odore e la presenza di reflui. L’ufficio comunale ha dato disposizione “di verificare urgentemente, lungo i tratti di mare in questione, la presenza di eventuali scarichi abusivi o riscontri di natura penale”.
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