Nuove risorse dalla Finanziaria per scongiurare nuove emergenze rifiuti a Bellolampo e consentire una gestione in ordinario dei rifiuti urbani. Questo grazie ad un emendamento alla riscrittura dell’articolo 9 della Finanziaria che ha avuto il via libera dall’Aula e che concede al Comune di Palermo una somma pari a 7,5 milioni di euro in relazione agli oneri affrontati per la gestione post operativa delle vasche esaurite della piattaforma di Bellolampo.
“Al netto dell’emergenza rifiuti, che per noi resta un tema sul quale ad oggi il Governo Musumeci non ha dato risposte – commentano i deputati M5s – questo rappresenta un segnale importante nella direzione della tutela di un territorio martoriato come quello che ospita la discarica di Bellolampo. Questa somma servirà a coprire parte delle opere necessarie alla messa in sicurezza delle vecchie vasche dismesse. Ci auguriamo che il Comune di Palermo le utilizzi con la massima celerità e nel migliore dei modi”.
“Abbiamo sostenuto l’emendamento del Governo – dicono i deputati del M5S – perché praticamente analogo ad un altro nostro che dunque abbiamo ritirato
“L’approvazione all’Assemblea regionale siciliana di questo emendamento è il mantenimento di un preciso impegno da parte della Regione: somme anticipate dal comune di Palermo e che serviranno a coprire gli extra-costi dovuti alla chiusura della discarica. Una boccata d’ossigeno per la città e per la Rap che consentirà di utilizzare i soldi risparmiati per coprire i costi del 2020, ma non bisogna perdere di vista il vero obiettivo: la costruzione della settima vasca di cui deve occuparsi la Regione, unita all’aumento della raccolta differenziata. Solo così usciremo dalla perenne emergenza” precisa, però, il coordinatore provinciale di Italia Viva a Palermo Dario Chinnici.
“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione nella legge di stabilità di un contributo di 7,5 milioni al Comune di Palermo al fine di coprire gli extracosti sopportati nella gestione dell’impianto pubblico di trattamento e discarica di Bellolampo, disposti con ordinanze regionali e determinati da situazioni urgenti e di emergenza con conseguente conferimento nel medesimo impianto dei rifiuti urbani di numerosissimi comuni. In questo periodo di grave emergenza sanitaria, economica e sociale garantire interventi a sostegno dei Comuni impegnati in prima linea sul nostro territorio, significa portare aventi percorsi virtuosi per il mantenimento di servizi essenziali per la collettività”.
Una boccata d’ossigeno per le casse della RAP e un rischio in meno di aumento della TARI. A fronte degli extracosti sostenuti per il trasporto fuori provincia dei rifiuti a seguito dell’esaurimento della VI vasca e i ritardi nella realizzazione della VII a Bellolampo.
“L’Assemblea Regionale Siciliana ha appena approvato la mia proposta” ricorda Marianna Caronia “fatta propria dal Governo, di dare all’azienda, tramite il Comune di Palermo, un contributo di 7,5 milioni di euro. La VI vasca si è esaurita nel corso dell’estate 2019 e da allora i rifiuti non differenziati del capoluogo vengono trasportati verso discariche della Sicilia orientale con un notevole aggravio di costi.
Per la deputata della Lega, “finalmente si sblocca una vicenda che si è trascinata per parecchi mesi, lasciando una grave incertezza i cittadini di Palermo sia per la prosecuzione dei servizi sia per il rischio di aumento della tassa rifiuti. Restano le priorità dell’aumento della differenziata, su cui il Comune è in grave ritardo, e della realizzazione della VII vasca, su cui ad essere in ritardo è la Regione. Ma almeno per alcuni mesi la RAP potrà ridurre la propria sofferenza, fatto che ci auguriamo sia rispecchiato da un miglioramento del servizio in città.
“Il voto dell’ARS per sostenere lo sforzo della RAP, che da anni cura a proprie spese lo smaltimento del percolato delle vasche ex Amia e che da mesi sostiene lo sforzo del trasporto fuori provincia di migliaia di tonnellate di rifiuti, è un buon segnale di sensibilità e collaborazione istituzionali. Esprimo apprezzamento per i parlamentari che hanno avanzato la proposta e per il Governo che, con le parole dell’Assessore Pierobon ha riconosciuto il ruolo strategico dell’impianto pubblico di Bellolampo nel quadro regionale” ha commentato il sindaco Leoluca Orlando.
“Occorre che questa sensibilità e collaborazione proseguano, per far sì che Bellolampo sia sempre meno discarica e sempre più polo impiantistico a servizio di tutta la Regione per migliorare nel suo complesso la gestione dei rifiuti in Sicilia. Tutto questo sarà possibile rendendo possibile ed accelerando l’ampliamento del TMB e dell’area di compostaggio e soprattutto grazie ai nuovi impianti pensati nel piano di sviluppo industriale di RAP, per il trattamento in loco di nuove tipologie di rifiuti e per la produzione di energia”.
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