La Regione stanzia una somma pari a 16 milioni per garantire la continuità all’assistenza agli alunni disabili dell’isola. Alla Città metropolitana di Palermo arriveranno 5 milioni 117 mila euro.
Dalla Regione Siciliana quasi 16 milioni di euro a Città metropolitane e Liberi consorzi comunali per garantire sino a fine anno l’assistenza agli alunni disabili. Il dipartimento regionale della Famiglia ha emanato un decreto con cui vengono destinati 15 milioni e 921 mila euro agli enti locali territoriali per il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti ed evitare interruzioni di servizi pubblici essenziali, assicurando così la copertura dell’assistenza durante gli esami di Stato 2022 e risorse per i mesi da settembre a dicembre del nuovo anno scolastico 2022-23.
Le somme sono state ripartite sulla base del numero degli alunni disabili assistiti nell’anno scolastico che si sta concludendo. In dettaglio, alla Città metropolitana di Palermo (1.090 alunni con disabilità) sono stati assegnati 5 milioni 117 mila euro; alla Città metropolitana di Catania (670) 3 milioni 145 mila euro; alla Città metropolitana di Messina (410) 1 milione 925 mila euro. Queste le somme assegnate ai Liberi consorzi: Agrigento (226) 1 milione 61 mila euro; Caltanissetta (164) 770 mila euro; Enna (101) 474 mila euro; Ragusa (197) 924 mila euro; Siracusa (270) 1 milione 267 mila euro; Trapani (263) 1 milione 234 mila euro.
“Manteniamo fede – afferma l’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Antonio Scavone – all’impegno di garantire la nostra presenza e il nostro sostegno alle persone con disabilità e ai loro familiari. Questo atto amministrativo è il segno tangibile delle risorse messe in campo dal governo Musumeci per i cittadini siciliani che necessitano di non essere lasciati soli”.
Nelle scorse settimane la polemica del piano del distratto 16. “Le risorse del Fondo nazionale Politiche sociali assegnate al distretto sociosanitario 16 non rischiano di essere “perdute”, come sostiene l’associazione, in quanto destinate al distretto ed erogate a seguito della presentazione del Piano di Zona 2021. Il Piano, inoltre, è rivolto solo marginalmente alla disabilità (20% dell’intero importo) dal momento che la maggior parte delle risorse vengono destinate ad aree d’intervento che non usufruiscono di fondi nazionali specifici”.