Si riapre il caso delle assunzioni alla Seus, la società partecipata della Regione che gestisce il 118 in Sicilia. Questo grazie ad un bando di circa 10 milioni.
Contratti flessibili
La Seus, infatti, sta cercando una società che le fornisca personale interinale da impiegare con contratti flessibili. Serviranno a coprire i vuoti d’organico che da un paio d’anni – secondo i sindacati – rendono massacranti i turni degli autisti soccorritori e a volte costringono anche a tenere fermi alcuni mezzi.
Bando “atipico”
Come si legge sul Giornale di Sicilia. Tuttavia il bando risulterebbe essere atipico per una partecipata di queste dimensioni. Perché non identifica con esattezza il numero di autisti soccorritori di cui la Seus avrà bisogno nel corso dell’anno: non identifica nemmeno l’investimento che verrà fatto. Tecnicamente il bando assegna soltanto un budget di 9 milioni e 712 mila euro per ottenere la “somministrazione di personale a tempo determinato con qualifica di autista soccorritore”.
Così, la Seus potrà di volta in volta richiedere alla ditta che si aggiudicherà l’appalto la fornitura di personale in modo flessibile, cioè legato alle esigenze del momento.
Organi che salvano vite, 326 missioni Seus in un anno
Organi che salvano vite. La donazione che offre nuove opportunità a chi ha bisogno di un trapianto, non è solo figlia di generosità, di espianti e impianti effettuati da chirurghi. C’è una complessa macchina organizzativa dietro per far si che gli organi arrivino vivi e vitali a destinazione nei tempi necessari.
Ben 326 “missioni”- a loro volta costituite logisticamente da più viaggi- e oltre 81.000 km percorsi in giro per la Sicilia: sono i dati della Seus riferiti ai primi 9 mesi del 2023 e relativi al trasporto di organi, cordoni ombelicali, provette e in alcuni casi anche degli staff sanitarie e dei pazienti in attesa del trapianto. Il team dedicato anche a questo specifico compito fa parte dell’Area operativa regionale guidata da Nico Le Mura e c’è una sinergia con il Centro Regionale Trapianti, così come previsto da una convenzione stipulata tramite l’Area Affari Generali guidata da Elena Grammauta.
Commenta con Facebook