I dipendenti di Palazzo Barone, a Palermo, cercano una nuova sistemazione. Dopo lo “sfratto” imposto per motivi di sicurezza, gli operatori del Comune di Palermo, che si occupano dei servizi cimiteriali, attendono novità dall’Amministrazione sul loro futuro lavorativo.
Le attuali destinazioni non soddisfano ne i dipendenti, ne i sindacati dell’agenzia di pompe funebri. Sono tanti gli appelli, rivolti all’assessore Sala, per poter trovare una destinazione più vicina possibile ai locali di via Lincoln.
Inzerillo (Sicilia Futura): “Spostare dipendenti in luoghi vicini”
A sottolineare la situazione di disagio é il presidente della IV Commissione Consiliare, Gianluca Inzerillo. L’esponente di Sicilia Futura “esprime solidarietà e sostegno alle imprese funebri e ai dipendenti del settore impianti cimiteriali di Palazzo Barone. Operatori che in questi giorni si sono visti notificare un atto di sgombero a causa dell’inadeguatezza dei locali di Via Lincoln. La soluzione presa dalla dirigente Daniela Rimedio è quella di spostare i lavoratori destinandoli ad altre sedi poste in zone totalmente distanti dal centro città e dagli uffici correlati”.
“Esorto l’assessore Sala a verificare soluzioni alternative – afferma Inzerillo -. Ad esempio la possibilità di valutare se ci sono degli spazi all’interno dei locali di Piazza Giulio Cesare o, in caso contrario, rivalutare gli uffici all’interno della ex Caserma Falletta” continua il presidente. “Ritengo necessario che i dipendenti vengano spostati in luoghi quanto più possibile vicini alla Stazione Centrale e di facile raggiungimento da ogni parte della città”.
Gentile (PD): “Uffici devono stare vicini allo Stato Civile”
Sulla stessa linea di Gianluca Inzerillo anche la consigliera del Partito Democratico Milena Gentile. “Gli uffici cimiteriali devono stare il più vicino possibile a quelli dello Stato Civile. Anzi, sarebbe il caso di valutare lo spostamento proprio all’interno del palazzo di piazza Giulio Cesare, in modo da rendere più agevole per i cittadini il disbrigo delle pratiche legate ai propri defunti. Non ci possiamo permettere di perdere i buoni risultati ottenuti dall’assessore Sala. Questo con il riassetto degli uffici cimiteriali che, nonostante siano ancora carenti di funzionari, sono riusciti a reperire i fondi per gli straordinari consentendo al personale in carico di fare rientri pomeridiani per smaltire l’arretrato”.
“Persino la segreteria personale dell’assessore si è resa disponibile per la trasmissione dei dati sui decessi ai comuni di origine dei defunti – sottolinea Milena Gentile -. Colgo l’occasione per sollevare nuovamente l’urgenza di informatizzare tutto il procedimento amministrativo delle pratiche cimiteriali. Già a partire dalla trasmissione via Pec”
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