I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno sequestrato beni per 6 milioni di euro a Francesco Paolo Piscitello, 65 anni, arrestato nell’operazione Perseo del 2008, adesso libero.
Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo. Secondo quanto accertato dai militari Piscitello avrebbe aiutato la latitanza di Enrico Scalavino, della famiglia mafiosa di Corso Calatafimi, fornendogli un appartamento.
Piscitello era stato condannato a due anni di reclusione. I sigilli sono scattati all’impresa individuale Pliedil Costruzione di Piscitello Giovanni, 5 magazzini tra Palermo e Cefalù (Pa), 13 appartamenti a Palermo, una palazzina di tre piani e un fabbricato sempre nel capoluogo. Una villa ad Altofonte, 40 rapporti bancari e 12 veicoli.
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