Palermo

Sequestrate tre carrozze abusive in centro, blitz della polizia municipale

Continua a Palermo la lotta della Polizia Municipale contro l’attività abusiva degli “gnuri”: sono aumentate le temperature e, in linea con quanto disposto dall’assessore al benessere animale Fabrizio Ferrandelli, si sono intensificati i controlli finalizzati al contrasto del fenomeno delle carrozze a trazione animale, impiegate per il trasporto turistico, prive di licenza e non in linea con quanto disposto dall’ordinanza sindacale che tutela la salute degli equidi.

Il blitz in centro storico

Gli agenti che oggi sono intervenuti nel Centro storico, dove quest’attività di trasporto abusiva persiste nonostante gli sforzi di contrasto da parte delle autorità, hanno sequestrato 3 carrozze non autorizzate dal Suap, colte in flagrante con alcuni turisti a bordo, una in via Roma e due in piazza Marina. I conducenti sono stati sanzionati, secondo quanto previsto dall’art. 70 del Codice della strada e i veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo. Nell’ipotesi di violazione del provvedimento, si passerà alla confisca.

Le polemiche per le carrozze al porto

A Palermo c’è già aria di estate. L’inizio della stagione, ovvero il solstizio, è posto ufficialmente il 21 giugno. Ma le alte temperature accompagnano già le giornate di chi vive nel capoluogo siciliano e non solo. Con l’arrivo della bella stagione torna anche il consueto afflusso di turisti. In molti arrivano tramite lo scalo di Punta Raisi. Ma una buona fetta passa attraverso il porto di Palermo. Stiamo parlando dei crocieristi. Gruppi di centinaia di persone che decidono di scendere dalla nave per vedere le bellezze che ha da offrire la città.

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Per farlo, molto spesso vengono scelti dei mezzi turisti, come i pullman scoperti ma anche e soprattutto le carrozze trainate da cavalli. Un mezzo di locomozione tradizionale della nostra regione che già in passato ha fatto discutere per l’impiego di equini nelle calde estati siciliane. Un problema ad oggi irrisolto dall’Amministrazione Comunale e sul quale l’attuale assessore al Benessere Animale Fabrizio Ferrandelli sarà chiamato a trovare soluzioni. Ma un simile movimento di mezzi turistici causa soprattutto problemi sul fronte della viabilità. E a pagarne il conto non sono soltanto camionisti ed automobilisti che rimangono bloccati giornalmente in mezzo al traffico, ma anche e soprattutto i residenti.

La testimonianza di un residente dell’area del porto: “La mattina è il caos”

Molti vetturini attendono l’arrivo dei turisti sui loro “mezzi”, parcheggiati sulla sponda opposta di via Francesco Crispi all’altezza di via Mariano Stabile. I turisti escono dal varco Sammuzzo a causa della chiusura per lavori dell’ingresso centrale del porto. Una posizione non proprio congeniale e che ogni mattina causa il caos sul fronte della viabilità. Soprattutto durante le prime ore della mattina infatti, sono diversi gli automobilisti e i camionisti che rimangono bloccati nel traffico. Ma non sono i soli a patire disagi. C’è poi chi il problema lo ha sotto casa, come residenti e commercianti della zona.

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L’accoglienza turistica con cavalli fatta in mezzo alle macchine e nei pressi di un incrocio terribile. Ogni mattina è la solita storia – commenta un residente di piazza XIII Vittime che ha preferito rimanere anonimo -. Tutti i turisti finiscono per sostare davanti ai portici degli stabili della zona, in attesa di un mezzo turistico con cui muoversi. Così non è possibile. Bisogna trovare soluzioni concrete al problema. Con l’arrivo dell’estate la situazione può solo peggiorare”. Ed è proprio la viabilità del porto di Palermo a destare preoccupazioni. Nei giorni scorsi, la redazione di BlogSicilia ha raccolto il grido d’aiuto dei commercianti di via dell’Arsenale, preoccupati dal traffico di mezzi pesanti che si crea agli imbarcaderi. Lo scorso anno il Comune ha provato a sottoscrivere una convenzione con l’Autorità Portuale per ridurre i disagi. Ad oggi però, soprattutto nelle ore di punta, la situazione rimane critica. E a pagare il conto è chi questo disagio lo vive ogni giorno.

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