Sequestrate 20 imbarcazioni da diporto nel porticciolo della Cala a Palermo. I controlli sono stati eseguiti dagli uomini della capitaneria di porto, dalla guardia di finanza e dai funzionari dell’autorità di sistema portuale della Sicilia Occidentale.
Quindici delle venti imbarcazioni, sono state sequestrate amministrativamente, perché prive della necessaria autorizzazione, mentre per cinque ancorate ormeggiate a mezzo di strutture permanenti, come blocchi di cemento e gavitelli, è scattato il sequestro penale per occupazione abusiva di specchio acqueo. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati anche 15 ormeggi abusivi.
Un’attività per evitare il proliferare di ormeggi delle imbarcazioni senza le necessarie dotazioni. “Con l’operazione odierna – ha affermato Pasqualino Monti presidente dell’autorità portuale – si ritiene di aver tracciato un ulteriore passo avanti nell’opera di riqualificazione storica e paesaggistica della zona portuale della Cala, e di aver lanciato, al contempo, un chiaro messaggio di affermazione della legalità. Ringrazio la Procura per l’attenzione e la celerità con cui ha recepito e ha dato corso alla nostra denuncia”.
“Il ringraziamento – aggiunge Monti – esteso anche al comandante della capitaneria di porto di Palermo, Roberto Isidori, al generale Antonio Nicola Quintavalle Cecere e al colonnello Andrea Martinengo, che hanno reso possibile l’intervento: una dimostrazione di collaborazione istituzionale di grande valore concreto e simbolico”.