Sequestrata dai carabinieri l’auto che ieri a Palermo è andata a fuoco improvvisamente con all’interno tre persone rimaste ustionate. L’obiettivo è cercare di capire cosa possa essere successo e verificare eventuali malfunzionamenti dell’impianto. Soprattutto le verifiche mirano a capire se c’è stata negligenza da parte del meccanico che aveva avuto poche ore prima il mezzo in officina.
I tre viaggiavano a bordo di una macchina alimentata a gas. All’improvviso giunti in viale Regione Siciliana, stando ad una prima ricostruzione che ancora deve trovare comunque riscontri precisi, si è innescato l’incendio. In che modo? Pare che uno dei tre occupanti abbia acceso una sigaretta. La scintilla ha provocato il rogo all’interno dell’abitacolo. Si ipotizza, quindi, che ci fosse una fuga di gas dall’impianto. Considerando che il mezzo era stato in officina l’ipotesi è che ci possa essere stata una negligenza, ecco perchè l’auto è stata sequestrata.
A rimanere ferito un 25enne che avrebbe riportato ustioni al volto, al collo e alle braccia. E poi figurano anche un 24enne e un 35enne. Tutti portati d’urgenza al centro grandi ustioni dell’ospedale Civico di Palermo. Le condizioni del 25 enne, E.M., sono le più gravi ed è ricoverato in prognosi riservata. Il 35enne S.S., invece, già dimesso. A spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco. Secondo una prima ricostruzione il proprietario della vettura aveva ritirato proprio ieri l’auto dopo avere fatto realizzare l’impianto a gas. I tre in qualche modo sono riusciti comunque a scendere con i propri piedi dall’auto subito dopo lo scoppio dell’incendio. Si sono messi in salvo nonostante le ferite. Altrimenti davvero poteva essere una serata drammatica.
“Uno dei giovani rimasto ustionato nell’auto è in condizioni gravi. E’ stato ricoverato in terapia intensiva. E’ il passeggero seduto dietro che è stato investito al volto e alle braccia. Un secondo è ricoverato in reparto, mentre il terzo che era alla guida è stato dimesso con ustioni leggere”. E’ quanto afferma Enzo Guzzetta primario del centro grandi ustioni dell’ospedale Civico di Palermo. “Il giovane ricoverato in terapia intensiva – aggiunge Guzzetta – ha una superficie ustionata del 12%. Solo per lui la prognosi è riservata”.
Appena qualche ora prima si era verificato un altro incidente a Palermo e sempre causato da perdite di gas anche se in questo caso non si parla di auto. Una fuga di gas ed esplosione si sono verificati in un condominio in via Assoro. In un appartamento al primo piano si sono sprigionate le fiamme e una persona è rimasta ustionata. Ad essere investita una donna di 78 anni trasportata dai sanitari del 118 al centro ustioni dell’ospedale Civico.