Un controllore dell’Amat, azienda che gestisce il servizio urbano a Palermo, è stato picchiato da un gruppo di adolescenti che erano saliti sull’autobus senza biglietto.

L’impiegato ha chiesto il biglietto sul mezzo che 806 che da piazza Crispi porta a Mondello. I giovani sono scesi dal mezzo e hanno trascinato giù il verificatore che è stato picchiato al volto e al corpo.

Sono intervenuti i carabinieri chiamati dall’autista. Il controllore è stato soccorso e trasportato dai sanitari del 118 in ospedale. Adesso i militari stanno ricercando i giovani che certamente saranno stati ripresi da una delle tante telecamere che ci sono nella zona al centro di Palermo.

L’allarme violenza a Palermo

Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza in città dove è in corso da tepo un vero e proprio allarme su questa escalation.

Discussioni finite in pestaggi o risse spesso e volentieri per futili motivi. Crescono gli atti di violenza nelle strade di Palermo. Ed è sempre più allarme nel capoluogo siciliano dove nelle ultime ore si sono verificati diversi episodi che si aggiungono ad altri più o meno recenti come ad esempio quella in via Maqueda di poche settimane fa che è costata la vita ad un giovane tunisino dopo giorni di agonia.

A gennaio alcuni esponenti politici invocarono l’intervento dell’esercito in città per arginare l’ondata di episodi che si verificò come la sparatoria in un locale di via Quintino Sella e l’uccisione di Rosolino Celesia in un locale di via Calvi

Rissa per una precedenza, in ospedale con 30 giorni di prognosi

Una discussione per una precedenza in via Libertà si è trasformata in una rissa con aggressione tra un tassista ed un automobilista. Ad avere la peggio quest’ultimo soccorso con il naso sanguinante dai sanitari del 118 che hanno portato l’uomo al pronto soccorso dell’ospedale Civico. Per lui 30 giorni di prognosi. I medici, che hanno eseguito una tac, hanno riscontrato un trauma cranico, quattro denti saltati, la mandibola rotta, lesioni alle labbra, occhi pesti e traumi sparsi in tutto il corpo. Il giovane al pronto soccorso è entrato in codice rosso. Dal racconto della fidanzata del giovane al Giornale di Sicilia si evince come per una manovra brusca tutto sia degenerato in un’aggressione. A dir poco brutale.

Due aggressioni alla Vucciria, le vittime dei pestaggi sono due giovani

Ma sempre nelle scorse ore due aggressioni alla Vucciria sono state consegnate alle pagine di cronaca. La prima attorno all’una di notte tra giovedì e venerdì, la seconda alle cinque.

Le vittime del pestaggio un tunisino nella prima, un marocchino nella seconda. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il tunisino sarebbe stato picchiato da alcuni giovani connazionali nella zona di piazza San Domenico. Sono intervenuti i sanitari a portare il ferito in ospedale

Attorno alle cinque del mattino un altro giovane marocchino è stato picchiato e colpito anche con alcune bottiglie. Sono in corso indagini da parte della polizia per ricostruire quanto successo. I residenti della Vucciria, come i residenti della via Maqueda, hanno chiesto al prefetto di Palermo un presidio fisso per cercare di arginare le aggressioni e le tensioni che si registrano durante le notti della movida.

 

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