Nel 2018 in Sicilia le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci sono state 1.328 e hanno registrato un aumento del 10,6% rispetto al 2017. Sempre lo scorso anno le immatricolazioni di nuovi autobus in Sicilia sono state 72, con un calo del 64,4% rispetto all’anno precedente. I dati emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci.
La provincia siciliana in cui le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci sono cresciute di più è Enna (+37%), seguita da Palermo (+31,4%), Ragusa (+23%), Trapani (+17,1%), Catania (+5,9%), Siracusa (+5,6%) e Agrigento (+2,1%). A Caltanissetta e a Messina, invece, le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci sono calate, rispettivamente, del 2,8% e del 14,2%. Per ciò che riguarda le immatricolazioni di autobus, tutte le altre province siciliane hanno fatto registrare un calo delle immatricolazioni. Si va dal -25% di Enna al -84,6% di Messina.
Nel 2018 in Italia le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci sono state 28.277, con un aumento del 18,8% rispetto al 2017. Sempre lo scorso anno le immatricolazioni di nuovi autobus nel nostro Paese sono state 3.290, con un calo del 20,7% rispetto all’anno precedente.
“Le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci e di autobus – sottolinea Enrico Moncada, Responsabile della Business Unit Truck Replacement and Original Equipment di Continental Italia – hanno fatto registrare dati negativi negli anni della crisi economica, ma a partire dal 2015 il saldo è tornato ad essere positivo. Il 2018 si conferma positivo per ciò che riguarda il comparto dei veicoli pesanti per trasporto merci. Per il comparto degli autobus, invece, il calo registrato frena il processo di rinnovo del parco circolante che era in atto da qualche anno a questa parte”.
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