Le scuole di Palermo prese di mira dai vandali e dai ladri. Prima la scuola Pio La Torre in via Nina Siciliana dove ragazzi sono entrati per tre volte di fila danneggiando e rubando adesso anche la scuola Leonardo da Vinci in via Serradifalco dove di raid ce ne sono stati sei da luglio ad oggi. L’ultimo la scorsa notte quando sono sparite dall’istituto diverse apparecchiature elettroniche a cominciare dai pc e i mixer dell’aula informatica.
La preside “Temiamo per il lungo fine settimana di Ferragosto”
“Temiamo per il lungo fine settimana di Ferragosto – dice Giovanna Genco, preside della Leonardo Da Vinci – Abbiamo paura di poter essere presi di mira ancora. Ormai vandali e ladri conoscono bene la strada. Hanno distrutto porte e finestre e adesso ci hanno privato anche di un’attrezzatura importante per le attività didattiche. Le scuole nel periodo estivo andrebbero tutelate ancora di più, altre scuole della nostra zona sono state prese di mira, non siamo i soli”.
“L’allarme suona, ma loro non si fermano”
Neanche l’allarme che alla Leonardo Da Vinci c’è sembra funzionare da deterrente. “L’allarme suona – dice Genco – Ma loro non si fermano. Evidentemente sono sicuri di poter agire indisturbati. Hanno provato a danneggiarlo e a distruggere i sensori, ma al momento non ci sono riusciti del tutto”.
Pochi giorni fa il radi al Pio La Torre
Pochi giorni fa incursioni e furti nella scuola Pio La Torre in via Nina Siciliana a Palermo. Alcuni teppisti sono entrati nell’istituto e hanno messo a soqquadro l’edificio portando via materiale di cancelleria e danneggiando alcuni armadietti.
L’irruzione è avvenuta probabilmente nel fine settimana. Se ne è accorto il personale scolastico non appena hanno riaperto l’istituto. Sono in corso indagini della polizia per risalire agli autori. Da verificare se nel lesso scolastico ci sono o meno le telecamere di sorveglianza.
Atti vandalici contro la sede dell’Aism
Ma non finisce qui. Due raid vandalici nel giro di pochi giorni nella sede AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) di via Spinasanta 170 a Palermo. In realtà si tratta della terza incursione da maggio a oggi, e bisogna includere anche il furto di un’autovettura dell’Associazione che è poi stata ritrovata.
Gli intrusi hanno messo a soqquadro alcune stanze della sede, rotto la macchinetta del caffè, divelto delle porte, lanciato per aria dei documenti. Hanno portato via un telefono cellulare, di poco valore, ma importante strumento di lavoro per i volontari.
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