“Il Comune di Palermo continua a registrare primati incredibili: spende tre milioni per un non-servizio”. È quanto dichiara il deputato palermitano Riccardo Nuti. Il riferimenton è al servizio, che definisce inesistente, di segnaletica orizzontale in città.
“Sembra una provocazione agostana – continua Nuti – ma purtroppo è la triste realtà. A Palermo, infatti, la segnaletica orizzontale non esiste, è sparita. In diverse zone della città, dalle località turistiche al centro, le strisce bianche o quelle gialle per bus e taxi sono semplicemente inesistenti, come inesistente è questa amministrazione. Eppure il 20 agosto 2015 l’Amat, l’azienda pubblica che si occupa dei trasporti pubblici, aveva detto che sarebbero serviti 2 anni per ripristinare tutte le strisce pedonali. Ecco, due anni sono passati ma niente si vede all’orizzonte, men che meno la segnaletica”.
“La soluzione – dichiara ancora Nuti – sarebbe manco a dirlo sotto gli occhi di tutti: bisogna togliere immediatamente il servizio all’Amat, che per legge non può occuparsi di segnaletica curandosi già di trasporto pubblico, e svolgere una gara europea trasparente come avviene in tante altre città e come peraltro ho già segnalato in un’interrogazione parlamentare alla quale attendo risposta da un anno e mezzo”.
“Non so se il sindaco Orlando sia un mago o cos’altro dato che riesce nella non invidiabile impresa di spendere tre milioni per avere il nulla – conclude Nuti – ma voglio dargli un’idea a dir poco “rivoluzionaria”: perché non affidare il servizio di segnaletica a chi può svolgerlo veramente, tramite un bando trasparente e non pensato ad hoc per gli amici degli amici? Capisco lo stupore generale della classe politica palermitana ma, credetemi, potrebbe creare meno morti per strada e più ordine nei trasporti. Perché non provarci?”