Il presidente della Regione, Renato Schifani, prova a smorzare le tensioni con Fratelli d’Italia sul caso turismo e soprattutto SeeSicily.

“Non sapevo nulla” assicura Schifani

“Non ero a conoscenza dei provvedimenti dei dirigenti dell’assessorato regionale al Turismo con il quale sono stati rescissi alcuni dei contratti sottoscritti con gli albergatori siciliani per fornire pernottamenti gratis ai viaggiatori nell’ambito dell’iniziativa “SeeSicily”, trattandosi tra l’altro di un atto gestionale” precisa il Governatore siciliano che lancia un ramoscello d’ulivo ai meloniani che, attraverso la deputazione nazionale siciliana, con in testa Manlio Messina, ha chiesto, nelle ore scorse, a Schifani di compiere un passo indietro.

“Restituiremo serenità agli albergatori”

“Già domani, comunque, – prosegue il governatore – i miei uffici provvederanno ad assumere le dovute informazioni con l’obiettivo di poter restituire la serenità agli albergatori che rappresentano certamente un tassello importante per l’economia turistica dell’Isola. Tra l’altro, più volte, in occasioni pubbliche ho sempre apprezzato l’attività del precedente Governo per quanto riguarda le attività promozionali messe in campo dall’assessorato al Turismo”.

SeeSicily ed il caso politico

La revoca dei voucher agli albergatori sarebbe stato letto dai meloniani come un vero atto ostile nei confronti di FdI, che su SeeSicily ha investito molto sul piano politico, soprattutto Manlio Mensile, proconsole siciliano di Fratelli d’Italia, che da assessore regionale al Turismo ha costruito le sue fortune.

“Auspichiamo, dunque, che il presidente della Regione intervenga con chiarezza per sgombrare il campo da speculazioni politiche che nuocciono all’immagine del governo regionale che abbiamo contribuito a far eleggere, risultando il primo partito e sostenendo convintamente la figura di Renato Schifani quale figura di equilibrio e di garanzia” hanno spiegato i deputati siciliani.

In realtà, SeeSicily ha creato polemiche dopo la diffusione dei numeri forniti dal deputato regionale del M5S, Luigi Sunseri, presidente della Commissione Attività Ue, per cui si è trattata di una campagna a fondo perduto, su cui, nel marzo scorso, sono stati avviati gli accertamenti della Corte dei conti.

Nella ricostruzione dell’esponente del M5S, solo 875 mila persone, in circa due anni, avrebbero utilizzato i voucher della Regione che, complessivamente, si sarebbero tradotti con 17.046 posti letto occupati, per cui solo 1,16% delle risorse sarebbe stato stato impiegato concretamente.

 

 

 

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