Palermo

Più supermercati e un nuovo McDonald’s, in città 16 nuove licenze commerciali, ecco cosa si aprirà

Niente più Agenzia delle entrate in viale Campania. I locali della palazzina di sei piani, sgomberati anche dagli impiegati, vedranno tra poco arrivare le insegne della Lidl, una delle più grandi catene di supermercati in Italia e non solo, e sempre più apprezzata anche dai palermitani.

Cosa arriverà al suo posto

Insomma, come scrive Connie Transirico sul Giornale di Sicilia, ci saranno carrelli e cibo al posto degli sportelli dove l’utente doveva sborsare arretrati di multe e cartelle. Il Comune ha rilasciato la concessione alla catena tedesca di supermercati per occupare il pianoterra, circa 350 metri quadrati e i due scantinati da 1600 metri quadrati l’uno. Uno dei quali sarà adibito a parcheggio, che in quella zona, tra giornate di Stadio e mercatino del mercoledì, è particolarmente difficile da trovare.

L’altro punto vendita

Un altro punto vendita gestito dallo stesso marchio vedrà la luce in via dei Cantieri al posto della Sala Bingo e un terzo in via Prospero Favier, a Bonagia. Già inaugurato invece il supermercato in via Filippo Pecoraino, nella zona industriale di Brancaccio: prima era un capannone dell’Irsap, istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive. Nell’elenco delle licenze, anche l’Eurospin di via Germania (zona Strasburgo) ed un McDonald’s in corso Calatafimi.

Leggi anche

Lidl Italia compie 30 anni e lancia un piano di investimenti da 1,5 miliardi

Fanno capolino due strutture di accoglienza per turisti, in via Sammartino e all’altro capo della città, via Tolomea a Partanna Mondello. E ancora impianti sportivi nelle vie Papa Pio X, Parlatore, Olimpo, Lanza di Scalea e Nestore. Altra pompa di benzina in viale Regione Siciliana.

La superficie massima da potere occupare è limitata al momento ai 1500 metri quadrati, almeno fino all’entrata in vigore della nuova normativa che li porta a 2 mila. La legge regionale 23 del 2021, all’articolo 26, permette infatti di cambiare in deroga allo strumento urbanistico la destinazione d’uso da industriale a commerciale. Prima si utilizzava una legge che permetteva la realizzazione commerciale nel limite del 20% della superficie industriale precedentemente autorizzate.

Leggi anche

Lidl assume in Sicilia, le posizioni aperte e come candidarsi

Leggi l'articolo completo