Mentre parte oggi 16 settembre l’anno scolastico in Sicilia, i dirigenti scolastici sono ancora sospesi in un limbo di incertezze. Sono molti infatti i reclami relativi al portale delle supplenze, in tilt tra errori di impaginazione e link non funzionanti. Molti insegnanti hanno esposto reclami per la procedura informatica non efficiente. Sia per i docenti che per il personale ATA, infatti, il Miur ha implementato al SIDI (Sistema Informativo Dell’Istruzione) una nuova modalità di risposta alle convocazioni per gli incarichi da conferire tramite graduatorie di istituto.
I disagi informatici
Alcuni docenti hanno segnalato, ad esempio, che il sistema non visualizza le GaE (Graduatorie ad esaurimento), arrivando direttamente alle GPS (Graduatorie provinciali per le supplenze). Altri segnalano impaginazioni informatiche con la dicitura latina “Lorem ipsum dolor sit amet [….]” cioè il testo riempitivo adoperato dagli informatici per le pagine web ancora in costruzione. Altri ancora hanno ricevuto delle email ambigue: “si risponde alla convocazione ma non si è certi che la risposta arrivi a destinazione”, segnalano gli aspiranti supplenti.
Fare in fretta
Da un lato bisogna fare in fretta per garantire l’avvio delle lezioni in classe, dall’altro alcuni Uffici Scolastici sono alla prese coi reclami gli scorrimenti delle graduatorie.
In Italia sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato 59.425 docenti (di cui 12.840 incarichi conferiti in base alle procedure del decreto sostegni bis) mentre da nominare ci saranno solo le supplenze brevi che vengono decise dai dirigenti scolastici.
Risultano assunti anche 10.729 ATA. Sono infine 87.209 i posti aggiuntivi in deroga già assegnati sul sostegno.
In Sicilia conferite 11.300 supplenze
Finora sono state conferite in Sicilia circa 11.300 supplenze, di cui 8.200 su posto di sostegno e 3.100 su posto comune. “Il 3 settembre 2021 si sono concluse le operazioni di conferimento delle supplenze. Allo stato attuale si è arrivati a una copertura quasi totale dei posti sia curriculari che di sostegno inizialmente disponibili. Nei prossimi giorni saranno conferite le ultime supplenze in relazione alle rinunce pervenute agli uffici. Tali risultati, a pochi giorni dall’inizio delle lezioni, hanno permesso di garantire il diritto all’istruzione degli alunni, delle studentesse e degli studenti”. E’ quanto si legge in una nota dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia.
Caos graduatorie
Un altro fronte riguarda le graduatorie. In tutta Italia tra il 75% e 80% del personale è già in servizio ma ci sono città come Roma e Palermo in cui i sindacati denunciano errori nella composizione delle graduatorie ed il rischio di ricorsi.
“Le segreterie non riescono a gestire situazioni deliranti come cattedre assegnate su posti inesistenti, tantissimi sono gli errori nelle graduatorie Gps, i docenti sono scavalcati o sbattuti da un posto all’altro. E a pagare questa ennesima inefficienza di un ministero che va a tentoni sono sempre i docenti supplenti, gli studenti e le loro famiglie”, è l’accusa che arriva anche da Ella Bucalo e Paola Frassinetti, rispettivamente responsabili del dipartimento Scuola e Istruzione di FdI. I segretari regionali in Sicilia di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Anief, e Fgu Gilda Unams, dal canto loro, sottolineano “incongruenze che hanno generato dubbi e perplessità nell’assegnazione delle supplenze annuali”.
Sindacati Sicilia, si faccia chiarezza su supplenze
“Abbiamo chiesto che si faccia chiarezza sul funzionamento dell’algoritmo, soprattutto per quanto concerne gli aspiranti docenti che non hanno ricevuto incarico, sull’elaborazione delle quote di riserva da parte del sistema e su come quest’ultimo abbia soddisfatto le preferenze, anche nel caso in cui all’interno del distretto fossero presenti le isole, non richieste puntualmente dagli aspiranti”. Lo hanno detto nei giorni scorsi in una nota congiunta i segretari regionali di Flc Cgil, Adriano Rizza, Cisl Scuola, Francesca Bellia, Uil Scuola, Claudio Parasporo, Snals Confsal, Michele Romeo, Anief, Giovanni Portuesi e Fgu Gilda Unams, Loredana Lo Re, a margine dell’incontro avuto stamani in videoconferenza con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Sicilia, Stefano Suraniti, e con i direttori degli Ambiti territoriali di Palermo, Gatani, e di Catania, Grasso.
“È stato sottolineato come – aggiungono – alla luce delle incongruenze riscontrate e che hanno generato dubbi e perplessità nell’assegnazione delle supplenze annuali, risulti necessario fornire risposta ai docenti che si sono rivolti a noi, in qualità di nostri assistiti e all’amministrazione, inviando apposito reclamo agli uffici. I direttori degli ambiti hanno assicurato risposta a tutti coloro i quali hanno chiesto di far luce sulla propria situazione.” “Abbiamo ritenuto opportuno – concludono i sindacati – ribadire la necessità di un rifacimento delle operazioni vista la mancanza di trasparenza dell’algoritmo che ha gestito le operazioni di nomina e la mole e tipologia di errori gravi riscontrate nel sistema. Di fronte al rifiuto dell’Usr, sebbene nel resto d’Italia molti uffici hanno già sospeso le operazioni, continueremo a vigilare sui reclami presentati affinché sia ripristinata la trasparenza e la correttezza delle nomine e siano garantiti i diritti di tutte le lavoratrici e dei lavoratori precari”.
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