Anche quest’anno la Fondazione Agnelli ha pubblicato i risultati della ricerca del progetto Eduscopio 2019-2020, relativo alle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro. Giunto alla VI edizione, il portale Eduscopio, dal 2014 offre gratuitamente informazioni oggettive e comparabili sulla qualità dei percorsi di istruzione secondaria di II grado di oltre 7.300 scuole in tutta Italia. Uno studio diventato oramai un riferimento prezioso per gli studenti delle scuole medie e le loro famiglie.
In Sicilia e in provincia di Palermo uno dei migliori istituti è il Liceo scientifico Giuseppe Salerno di Gangi con un indice FGA di 79,96, in crescita di ben 5 punti rispetto all’anno precedente che distacca di ben 6 punti lo scientifico Cannizzaro, migliore nella Città di Palermo.
L’analisi di Eduscopio è un supporto fondamentale agli studenti che si accingono ad iscriversi ad una scuola superiore sia per quanto riguarda la preparazione agli studi universitari. La ricerca, difatti, tiene conto della velocità nel percorso di studi (basata sulla percentuale di crediti universitari ottenuti) e della qualità negli apprendimenti universitari (in funzione della media dei voti ottenuti agli esami).
I dati del Liceo Scientifico “Salerno” confermano il basso il tasso di abbandono, 14%, inferiore rispetto alla media regionale dello stesso indirizzo. Ben l’82% si immatricola e supera il primo anno di università, ben oltre la media regionale del 76%. Il 53,60% sceglie facoltà scientifiche e tecniche. Il 15,0% le professioni sanitarie e ben il 7,1% quelle mediche. Anche rispetto ad altri licei (classico, scienze umane o linguistico) l’indice FGA del Salerno di Gangi è ben più alto di tutte le scuole del circondario. Inoltre è diventato un liceo ambito per i docenti neo immessi in ruolo, in crescita anche le iscrizioni rispetto all’anno scolastico precedente.
Ma anche l’ITE (Istituto Tecnico Economico Turismo) di Gangi, nella ricerca dell’Eduscopio, si conferma tra i migliori istituti della regione. Nell’indagine risulta essere la scuola con più alto indice FGA 68,62.
Un dato però risulta sconfortante nonostante il voto medio di uscita 82,9/100 dalla scuola superiore solo il 37% supera il primo anno universitario e del 61% dei non immatricolati solo il 29% trova lavoro più o meno stabile nei due anni successivi, dato peraltro nella media della regione per scuola di stesso indirizzo.
Degli immatricolati il 31% sceglie una facoltà in linea col corso di studi di tipo economico statistico, il 16,7% facolta giuridico-politico, l’11,9% tecnico. Il 64,3% sceglie l’UNIPA, il 14,3% l’UNIKORE, 7,1% UNIME e 4,8% UNICT dato che fa sperare in una permanenza nella regione di residenza dei laureati. Dei giovani che scelgono il mondo del lavoro solo il 6,3% trova occupazioni coerenti con il titolo di studio, il 31,3% professioni trasversali e il 62,5% lavori non coerenti con il titolo di studio conseguito. Dopo due anni i diplomati hanno per il 26,7% contratti di lavoro stabili, il 33,3% contratti di apprendistato e il 40% contratti temporanei o stagionali.
In una nota il sindaco di Gangi Francesco Migliazzo dichiara: “È ormai da diversi anni che la Fondazione Agnelli certifica l’ottimo livello didattico delle scuole di Gangi. I nostri Istituti non solo spiccano nel territorio madonita ma anche in quello regionale. Chi viene a studiare a Gangi sa che ha una garanzia in più per fare del proprio futuro un futuro migliore. Come Amministrazione stiamo cercando di migliorare ancor di più l’offerta scolastica sostenendo la creazione di un Istituto tecnico agrario. Il nostro grazie va al dirigente Ignazio Sauro, al suo staff e a tutto il personale scolastico che assieme agli studenti hanno costruito una realtà di eccellenza a Gangi”.
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