- Inaugurate aule 3.0 in una scuola di Palermo
- Si tratta dell’istituto superiore Damiani Almeyda-Crispi, frequentato da moltissimi studenti
- Rientro in classe con tutte le precauzioni per evitare il contagio da Covid19
- L’importanza della tecnologia
- La soddisfazione degli studenti
Scuola in Sicilia ai tempi del Covid19. Riceviamo e pubblichiamo la nota inviataci da Francesco Volpes, rappresentante di istituto del Damiani Almeyda-Crispi di Palermo, che con gli indirizzi istituto tecnico economico e liceo artistico è una scuola frequentata da moltissimi ragazzi.
Il rientro in classe
Ecco cosa scrive Volpes: “Il rientro in presenza dopo il lungo periodo di Didattica Integrata è stato uno scoglio che abbiamo superato tranquillamente grazie alle misure di controllo e prevenzione attuate con seria attenzione dal Dirigente Scolastico Prof. Luigi Cona, dei membri del Consiglio di Istituto e di tutto il Collegio docenti. La volontà di agire velocemente e le competenze non mancano.
Le precauzioni per evitare il contagio
Neanche le precauzioni sono mancate: si è organizzato lo screening di tutta la comunità scolastica , il rientro in presenza del 50% delle classi sfruttando le ampie aule, i laboratori e ogni spazio utile, lo scaglionamento di ingressi e di uscite per evitare assembramenti. “Siamo felici di essere tornati in presenza ed è nell’interesse comune rispettare le regole di distanziamento, quindi non ci pesa portare la mascherina e adoperare l’amuchina pur di stare insieme”, dice Francesco Volpes, rappresentante degli studenti. Ogni aula, adeguatamente riscaldata, è stata dotata di banchi monoposto ed in molte è stato installato un monitor interattivo, con connessione WI-FI garantita. La pulizia degli ambienti e l’igienizzazione sono costantemente cura dei collaboratori scolastici accorti e disponibili.
Una didattica efficace e coinvolgente e le aule 3.0
I docenti in questo periodo hanno messo in campo diverse e nuove strategie per rendere la loro didattica più efficace e coinvolgente. Inoltre, si sono inaugurate le prime aule 3.0. La nostra è un’aula costituita da una lavagna interattiva con studenti che hanno in comodato d’uso ipad, attraverso cui possono seguire le lezioni e studiare direttamente dal device. Questo progetto è in atto in qualche scuola del Centro e Nord Italia e ora anche proprio nella nostra scuola al Sud.
L’innovazione tecnologica a scuola
“E’ stato un progetto che sposava le nostre idee e il concetto di informatica integrata, abbiamo sempre pensato che l’innovazione tecnologica fosse un punto cardine soprattutto nel secolo in cui ci troviamo e abbiamo cercato di sperimentare nuovi orizzonti in questo periodo in modo tale da non perdere più tempo, sfruttiamo l’occasione” afferma la Prof.ssa Laura Chentrens, promotrice del progetto che nella figura di animatore digitale ha portato avanti l’idea del Dirigente Scolastico. “Quando abbiamo saputo questa notizia ci siamo meravigliati, pensavamo che questo progetto non interessasse e non coinvolgesse il corpo docenti, invece è stato proprio così, siamo fieri di rappresentare la nostra eccellente scuola, e siamo felici di poter essere promotori di un progetto innovativo di tale misura”, dicono i rappresentanti di istituto.
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