Un viaggio tra il folklore locale, alla scoperta delle rovine dell’antica città di Sabàsa, ormai dimenticata, ma che ancora oggi conserva tutti i suoi segreti.
E’ disponibile online l’ultimo libro dello scrittore palermitano Francesco D’Agostino, “La Porta di Sabàsa”, vincitore della prima edizione del concorso nazionale ‘Giallo Leucoteca’, indetto dall’omonima casa editrice.
Il romanzo racconta dell’amicizia istantanea nata tra Franz e Aldo, che decidono di trascorrere una vacanza insieme, riscoprendo così tra le incantevoli montagne i valori rurali e le favolose storie locali, ricche di creture magiche.
“Matteo Moraviglia, l’editore di Giallo Leucoteca, si è innamorato subito del romanzo – racconta l’autore – e sono davvero contento di avere ottenuto questo risultato. Questo è il mio secondo romanzo ed è un lavoro più impegnativo rispetto al mio primo lavoro. Mi piace definirlo un giallo dalle declinazioni noir in cui parto da un’esperienza personale a Belluno, dove ho potuto vedere posti meravigliosi, legati a fatti reali, ma anche leggendari. Sabàsa di fatto sarebbe l’attuale insediamento archeologico di Lagole, dove vissero celti e romani. Oltre i romanzi, mi dedico a fiabe scritte ad ‘innesto’, come scrive Pasolini, in parte in italiano in parte in dialetto, con annessa parafrasi. Ho riscontrato un’accoglienza molto positiva, soprattutto al Nord, tra cui Treviso.”
Franco D’Agostino è nato e vive a Palermo. Esercita l’attività di interior design. Come autore ha avuto esperienze di lavoro di coautore in testi teatrali e aiuto scenografo. Dipinge e scrive romanzi di cui il primo ‘La città fantastica’, una raccolta di racconti pubblicata nel 2013 e fiabe, tra cui “La Storia di Fioremare”. Alcuni lavori sono stati pubblicati in antologie e altre in pubblicazioni locali.