Vandalizzati i murales che personalizzano la cancellata in plexiglass della cancellata dello stadio Renzo Barbera. Ignoti hanno imbrattato i graffiti con scritte inneggianti a Vasco Rossi, il rocker modenese protagonista di due concerti nell’impianto di viale del Fante.
E così le opere dello street artist Giulio Gebbia, in arte Rosk, e realizzate con il contributo di altri street artist palermitani l’anno scorso, subito dopo la finale dei play off vinta dal Palermo sul Padova che ha permesso ai rosanero di ritornare in serie B, sono state da sfondo per le scritte: “Vasco è amore”, “Vasco perdona Palermo”, “Vasco” con il disegno di un cuore, “Palermitani ingrati”.
Alcune di queste sono state realizzate con vernice spray color ruggine sono state ricoperte da spray nero, ma sono ancora visibili. Il gesto sarebbe da ricondurre a fan di Vasco turbati dalle polemiche sulla concessione dello stadio all’organizzazione del concerto che ha portato al Barbera in due giorni 74 mila persone.
Evento che ha anche acuito le già precarie condizioni dello stadio che è stato sotto l’occhio del ciclone per essere stato escluso dalla candidatura dell’Italia per ospitare gli europei di calcio 2032. Il sopralluogo dei consiglieri di Oso Giulia Argiroffi e Ugo Forello ha anche evidenziato le criticità già esistenti dell’impianto che nel gennaio del 2022 ha compiuto 100 anni e che non avuto una ristrutturazione importante dal 1990 anno in cui ospitò tre partite dei mondiali.
Ma non è la prima volta che l’opera di abbellimento della cancellata dell’impianto di viale del Fante viene vandalizzata. L’anno scorso, infatti, il grande disegno aveva subito un “trattamento” simile dopo essere stato realizzato e, mentre gli artisti autori del disegno erano intenti a ripulire l’opera, il Palermo aveva lanciato l’iniziativa “Contro gli imbecilli… dacci una mano” che ha portato tanti tifosi rosanero di tutte le età a lasciare l’impronta della propria mano sulla cancellata interna del piazzale del Barbera.