Sullo Stretto di Messina adesso vengono bloccati anche i medici ed il personale sanitario. Lo denuncia il sindaco di Palermo Leoluca Orlano con una lettera inviata a ai Prefetti di Messina e Palermo, al Presidente della Regione Siciliana, al Capo Dipartimento della Protezione Civile e alla Presidenza della Regione Siciliana Ufficio Coordinamento per l’emergenza Coronavirus”.
Orlando racconta dell’istanza del 6 aprile fatta da una signora con il proprio figlio in base all’ordinanza del sindaco di Messina per poter transitare con destinazione Palermo, richiesta ampiamente motivata.
“Pur non volendo approfondire i temi collegati alla efficacia dell’atto sindacale – scrive Orlando – si chiede di conoscere con consentita urgenza quale comportamento occorra legittimamente assumere per non compromettere le ragioni del richiedente e il rispetto delle norme emergenziali emanate in materia di spostamento dei cittadini dal Presidente del Consiglio, dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Interno e dal Presidente della Regione”.
Di fatto il sindaco di Palermo e Presidente dell’Anci mette indubbio la legittimità dell’ordinanza del collega sindaco di Messina Cateno De Luca e chiede un intervento o quantomeno chiarezza sulla procedura da seguire.
Una istanza che manda su tutte le furie De Luca che attacca Orlando e parla di una nota e “che stranamente, o forse dovrei dire strumentalmente, viene trasmessa solo alle autorità ed alle testate giornalistiche ma non anche al Sindaco di Messina”
“Il Primo cittadino di Palermo solleva il caso di una persona che dovrebbe attraversare lo Stretto, che si sarebbe registrato nella piattaforma “Sipassaacondizione”, che ho istituito e che sarebbe in attesa del visto del Sindaco del Comune di destinazione, cioè proprio del Sindaco di Palermo. Al riguardo, mi preme osservare che il Sindaco Orlano, un personaggio in cerca d’autore, non si cura neppure di fornire alcun utile elemento per potere esitare la pratica, evidentemente ritenendola una questione superflua, e questo già dimostra quanto sia strumentale la sua richiesta”.
“Difatti è chiaro – conclude De Luca – che il Sindaco di Palermo avrebbe impiegato molto meno tempo a rilasciare il nulla osta all’arrivo del suo concittadino piuttosto che a perdere tempo nel tentativo di innescare una polemica che non è solo inutile ma che è anche nociva agli interessi ed alla tutela della salute della intera comunità Siciliana. Mi sarei aspettato davvero un atteggiamento più responsabile dal Sindaco Orlando, anche perché rammento che lo stesso riveste l’autorevole ruolo di Presidente dell’Anci Sicilia e pertanto sarebbe suo dovere invitare tutti i colleghi Sindaci a collaborare per rendere ancora più efficienti i controlli dell’autoisolamento invece di chiedere ai Prefetti ed al Presidente della Regione di spiegargli come dovrebbe comportarsi. Invece di porsi domande inutili, sarebbe meglio che Orlando si occupasse di mettere in atto tutte le azioni necessarie ad evitare il propagarsi del contagio da coronavirus, piuttosto che innescare sterili polemiche”.
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