Scoperte nell’Agrigentino scommesse on line illegali all’interno di un’associazione sportiva. Scattano maxi sanzioni e sequestri. L’operazione portata avanti dai funzionari dell’agenzia delle dogane e dei monopoli di Palermo e dalla sezione operativa di Agrigento. Hanno effettuato una verifica all’interno della sede di un’associazione sportiva dilettantistica di Ravanusa.
Cosa hanno trovato
All’interno hanno trovato un avventore intento ad effettuare scommesse di gioco via internet tramite un personal computer. Ovviamente procedura in violazione alla normativa di settore dei giochi online che prevede il divieto di raccogliere scommesse in questo tipo di attività. All’interno dello stesso locale rinvenuto anche un tavolo da calcio balilla per il quale il gestore non aveva richiesto alla questura di Agrigento la prescritta licenza necessaria per l’installazione del gioco.
Le pesanti sanzioni
Per tutte le apparecchiature è scattato il sequestro e l’applicazione di sanzioni amministrative per oltre 65 mila euro. Inoltre è stata contestata l’imposta sugli intrattenimenti non pagata.
Centri scommesse mascherati da internet point
Non è la prima volta che vengono scoperte questo tipo di attività in locali dove sarebbe espressamente vietato. Nel marzo scorso ci fu l’ennesima operazione contro i centri scommesse illegali che spesso sono mascherati da fittizi internet point. In realtà queste attività a Palermo facevano solo da paravento a quello che realmente si organizzava.
Vale a dire delle scommesse clandestine per eventi sportivi. Un vecchio trucchetto che viene da tempo messo in campo dai gestori sperando che l’apparente attività possa reggere. Ma anche in quell’occasione per un centro elaborazione dati e per un bar il sistema non ha funzionato e i titolari sono stati smascherati. Agenzia dogane e finanza hanno denunciato i due gestori all’autorità giudiziaria. Nel contesto di questa operazione sequestrato un personal computer. Elevate infine sanzioni amministrative pecuniarie per 95 mila euro.
Commenta con Facebook