Raccoglievano puntate abusive. Per questo è stato chiuso per cinque giorni un centro scommesse nel quartiere Villagrazia di Palermo. L’operazione è stata condotta dai carabinieri assieme al personale dell’agenzia delle dogane.
Il titolare è stato denunciato e multato con sanzioni amministrative per 50.000 euro. Le apparecchiature sono state sequestrate. Per il titolare e due clienti, trovati dentro l’agenzia, sono scattate le multe di 400 euro ciascuno per il mancato rispetto delle norme anti Covid-19.
Quello odierno è solo l’ultimo caso di chiusura ma a fine gennaio, a Catania, altri centri scommesse sono stati chiusi dalle forze dell’ordine. In una sala giochi erano presenti otto persone, compreso il gestore, intenti a guardare una partita di calcio alla TV. Ma da un accurato controllo è emersa la presenza di tre slot machines spente e in disuso da tempo. Pertanto, dopo l’identificazione del proprietario della sala e degli altri presenti, sono state elevate contravvenzioni per le violazioni delle norme previste dal dpcm, sulle misure urgenti di contenimento della diffusione del virus Covid-19. Disposta, come a Palermo, la chiusura del locale per cinque giorni.
Nei giorni precedenti, sempre a gennaio e sempre nel capoluogo etneo (in via Plebiscito), era stata scoperta una sala giochi abusiva. Gli agenti erano intervenuti per la segnalazione di un assembramento di persone all’interno. Il vero ingresso era celato sul retro dello stabile dove i poliziotti hanno scoperto un accesso secondario dal quale hanno fatto irruzione. Hanno, così, sorpreso all’interno del locale 14 persone intente a giocare con le slot machine; tutte e 14, pertanto, sono state sanzionate per la violazione della normativa volta al contenimento al Covid-19 Il titolare dell’attività ha dichiarato di non possedere alcuna licenza e pertanto è stato denunciato in stato di libertà per il reato di esercizio abusivo di attività di gioco e scommessa. Il locale, unitamente a tutti i pc e le slot machine in esso contenuti, è stato sottoposto a sequestro penale.