- Verso le elezioni amministrative a Palermo, servono “cambiamento e innovazione”
- Lo ha detto Raffaella Paita, deputata di Italia Viva, lodando l’operato in città di Francesco Scoma
- L’interessato non smentisce e non ammette ma ribadisce che il partito è “a servizio della città”
Lui si è più volte schernito e non lo ha mai ammesso chiaramente, ma Francesco Scoma, oggi uomo di Italia Viva, da qualche tempo è in campagna elettorale. Sedere sulla poltrona da primo cittadino di Palermo non gli dispiacerebbe affatto. D’altronde il cognome parla da se: noblesse oblige
Nonostante le mezze frasi da parte sua, e le amministrative ancora lontane, Scoma ha iniziato a incontrare rappresentanti politici e semplici cittadini, girare per la città e ‘lavorare’ come se fosse già candidato ufficialmente.
Succedere ad Orlando con una coalizione di centro, forse anche sbilanciata un po’ a destra alle spalle, sarebbe il suo obiettivo.
L’endorsement di Raffaella Paita
A lanciare ulteriormente nell’agone Francesco Scoma, stamane, è stata Raffaella Paita, deputata di Italia Viva e presidente della commissione parlamentare Trasporti, in missione a Palermo. In occasione di una intervista rilasciata all’agenzia di stampa Italpress, Paita ha dichiarato: “Noi di Italia Viva siamo molto radicati a Palermo, abbiamo molte persone che operano bene, come l’onorevole Scoma, che stanno sui contenuti e in questi anni hanno portato avanti una visione generale sul territorio”. E ancora: “La caratteristica di Italia Viva è stare nel merito delle questioni, a noi più che una politica urlata interessano i problemi delle persone, e l’esperienza amministrativa coltivata in questo territorio sarà preziosa per dare una svolta nel futuro. Qui un po’ di cambiamento e innovazione sarebbe importante per cercare di riconquistare un ruolo a pieno titolo nello scenario globale per questa meravigliosa città”.
Scoma parla della Sicilia e di Palermo e manda chiari ‘segnali’
Francesco Scoma non si è lasciato sfuggire l’occasione per tornare a parlare di Palermo e di quello che per la città potrebbe fare Italia Viva. “La visita della Commissione Trasporti all’Autorità portuale di Palermo – ha detto – è un segnale di attenzione e di cura importantissimo per la città. Per questo ringrazio la Presidente della Commissione Trasporti della Camera, e tutti gli altri colleghi presenti, per aver voluto organizzare questa missione per toccare da vicino le grandi potenzialità di questo porto”.
“Questa città – ha aggiunto Scoma – vuole rimettersi in moto in fretta dopo la pandemia e puntare sullo sviluppo del turismo crocieristico ed incrementare il flusso di traffico merci per sostenere tutta la filiera industriale ed agroalimentare dell’isola. Qui ci sono tutti gli elementi per far nascere un nuovo boom economico e i nuovi progetti che il presidente Monti sta portando avanti sono validi per mantenere una rilevanza strategica nel Mediterraneo, assicurando alla città una crescita commerciale e tanti posti di lavoro. La fine dell’isolamento della Sicilia dal resto d’Italia è ancora lontana ma grazie alle risorse del Pnnr, l’Alta velocita e una rete autostradale adeguata non saranno più un sogno, come non lo può più essere partire e tornare in aereo dalla Sicilia senza aver speso un occhio della testa. Su questo e tanto altro, dobbiamo concentrare i nostri sforzi. Noi di Italia Viva, siamo e saremo qui, per continuare a rendere un servizio al Paese e a questa città meravigliosa”.
Italia Viva si dice al servizio di Palermo
Scoma dunque, ha in qualche modo, elencato le potenzialità di Palermo, senza dimenticare di sottolineare che Italia Viva è al servizio della città.
Se sarà o meno candidato è ancora presto per dirlo. Tuttavia, in più occasioni, Scoma, anche se con ironia, qualche messaggio ai palermitani, lo ha lanciato, parlando del sindaco Orlando. Lo ha fatto qualche giorno fa, ospite della cucina di Trazzera su Casa Minutella, in onda su BlogSicilia.
Per il sindaco Orlando, ha detto Scoma, il piatto migliore sarebbero i tortellini in brodo, “perché ormai è un po’ decotto, non ha più i denti, ha bisogno”.
Lo aveva fatto anche qualche settimana prima in diretta su Casa Minutella in una puntata più ‘politica’ ed il suo nome lo si è fatto svariate volte fra i possibili candidati. Adesso, Scoma, è in piena campagna elettorale. Ci crede anche se non lo dice e i segnali appaiono chiari e l’essere partito per primo potrebbe essere un vantaggio in un clima che a Palermo si sta scaldando col Consiglio comunale in chiara rotta di collisione con sindaco e giunta.
Italia Viva in piazza
Intanto domani, venerdì 11 giugno, Italia Viva annuncia “saremo in piazza a Palermo per incontrare i cittadini e raccontare la nostra azione di Governo e in Parlamento, ma anche per parlare del Comune di Palermo e della Regione Siciliana”.
Al banchetto di via Magliocco (via Ruggero Settimo) saranno presenti oltre ai coordinatori palermitani di Italia Viva, il presidente dei senatori e coordinatore regionale di Iv, Davide Faraone, i deputati nazionali e regionali, Francesco Scoma ed Edy Tamajo, il gruppo consiliare di Italia Viva al Comune di Palermo e i presidenti e consiglieri di circoscrizione.
Commenta con Facebook