Adesioni “superiori ad ogni previsione”, con “punte dell’80%”, allo sciopero nazionale dei medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale (Ssn), indetto per oggi. La stima è dei sindacati medici.
“La partecipata adesione che, al netto dei contingenti minimi obbligati a rimanere in servizio per garantire le urgenze, ha
toccato punte di adesione dell’80%, il sit in a Roma davanti al ministero dell’Economia, le altre 50 iniziative simili
organizzate per l’Italia – affermano le sigle sindacali in una nota – testimoniano coscienza dell’importanza della posta in
gioco”. Vale a dire, sottolineano, “contrastare una condanna a morte annunciata della sanità pubblica che sta travolgendo
insieme i diritti dei cittadini, che vedono sottrarsi prestazioni giorno dopo giorno o trasferirle a carico delle loro
tasche, e quelli dei medici e dei dirigenti sanitari, dei quali ruolo, dignità e valori professionali sono marginalizzati in una logica di abbandono”.
A Palermo i medici si sono riuniti davanti l’assessorato regionale alla Salute.
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