Uno zio unico. Per Francesco Di Mariano, attaccante del Palermo, Totò Schillaci, scomparso oggi, era soprattutto questo, prima che l’attaccante che aveva fatto sognare gli italiani ai Mondiali del ’90. “Caro zio – ha scritto Di Mariano sui suoi canali social – sono cresciuto nella tua scuola calcio, con l’idea di dover arrivare ad alti livelli e partecipare a un mondiale e rendere fiero un popolo, farlo sognare proprio come hai fatto tu. Ma questo non è accaduto, spero tu sia rimasto comunque orgoglioso di me. Grazie per tutti i consigli che mi hai sempre dato per affrontare questo lavoro al meglio”. ”

Hai affrontato questa malattia come un leone. Fino all’ultimo, proprio come facevi in campo, il tuo cuore non voleva cedere, ma adesso puoi riposare in pace e riabbracciare la nonna. E fallo anche da parte mia. Ciao zio, ciao bomber”, ha concluso.

La proposta per intitolargli una palestra al Cep

“Totò Schillaci è stato un simbolo di riscatto sociale, oltre che un campione dello sport, soprattutto per tante ragazze e ragazzi del quartiere Cep. Per questa ragione propongo all’amministrazione comunale e all’Ufficio scolastico Regionale di intestargli la nuova palestra dell’Istituto Comprensivo Giuliana Saladino che sarà inaugurata il prossimo martedi 24 settembre”.

A lanciare la proposta è il preside della scuola Giusto Catania, ex parlamentare europeo ed ex assessore comunale. “È un modo concreto – sottolinea Catania – per fare memoria e per rinnovare il legame che lega Schillaci al quartiere in cui è nato. Ho anche un ricordo personale che mi lega a Schillaci, infatti nel 1997 ho condiviso con lui l’elezione in Consiglio comunale e ho il ricordo di un uomo generoso e disponibile al dialogo”.

Testimonial di Addiopizzo

“Totò Schillaci ancor prima di essere un grande calciatore è stato e rimane un uomo che, non dimenticando le sue origini, ha voluto dedicare il secondo tempo della sua vita anche a quelle periferie di Palermo da dove proveniva. Per noi è stato un privilegio averlo avuto accanto nell’impegno che da diversi anni ci vede coinvolti alla Kalsa di Palermo proprio per creare alternative sane in un contesto investito da miseria e degrado”. Lo dicono i volontari dell’associazione Addiopizzo che ricordano ancora quando Totò Schillaci è stato testimonial di iniziative per i bambini del quartiere di Palermo. “Oggi vogliamo ricordare Totò con un filmato di tempo fa in cui insieme abbiamo fatto un pezzo di strada importante – aggiungono i volontari – per e con la comunità di piazza Magione. Buon viaggio Totò e grazie di tutto”.

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