“Dopo questo ennesimo sfregio, abbiamo sentito il dovere di essere presenti, sia fisicamente che istituzionalmente”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, durante il sopralluogo nella piazzetta Beato Padre Pino Puglisi, a Palermo, ancora una volta bersaglio di furti e danneggiamenti. È stato infatti rubato e vandalizzato parte dell’impianto di videosorveglianza non ancora entrato in funzione in piazzetta Beato padre Pino Puglisi a Brancaccio.
“Questo è un luogo di grande educazione alla legalità per tutti gli italiani, anzi direi per la gente di tutto il mondo. Ho trovato tanti giovani, tanto entusiasmo. Il mio governo sarà presente tutte le volte in cui occorrerà fare un richiamo alla legalità, alla trasparenza. Puntiamo su questo, che sarà la nostra forza, il nostro impegno quotidiano”.
I ladri hanno portato via il gruppo di continuità e l’interruttore di sgancio dell’impianto. Open Fiber che sta realizzando e installando le telecamere per l’impianto sta passando i cavi per il collegamento. Un intervento è stato richiesto per contrastare tutti gli atti vandalici che si ripetono nella zona.
“Come si dice, al peggio non c’è mai fine – dice Maurizio Artale presidente del centro Padre Nostro -. Ieri sera passando dalla piazzetta mi sono accorto del furto. Dal Comune di Palermo ci hanno assicurato che entro poche settimane Open Fiber passerà i cavi e installeranno le telecamere; pertanto, a tutti gli incivili che si sono alternati dal 2014 ad oggi dico: affrettatevi a vandalizzare ulteriormente la Piazzetta”.
“L’impianto di videosorveglianza in piazza Don Pino Puglisi a Brancaccio sarà attivo entro il 10 novembre”. Lo fa sapere Open Fiber che si sta occupando di mettere in rete l’impianto del videosorveglianza realizzato dal Comune nella piazza intitolata al prete ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993.