“Anche i dati della Cgia di Mestre confermano, in maniera incontrovertibile, che la Sicilia sta crescendo. L’occupazione è in aumento, le imprese sono in espansione e i risultati ottenuti lo dimostrano chiaramente.

Già confermati da analisi autorevoli di Banca d’Italia, Unioncamere e Svimez, questi progressi sono il frutto di politiche mirate e del nostro impegno per favorire lo sviluppo e l’innovazione. Con 133.600 nuovi posti di lavoro negli ultimi due anni, pari a una crescita del 10%, siamo oggi una regione modello, leader in tutta Italia per incremento occupazionale. Questi traguardi ci spronano a proseguire con determinazione nel nostro percorso di crescita e modernizzazione”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, commentando i dati diffusi dall’ufficio studi della Cgia di Mestre.

La decisione della corte dei Conti

“Accolgo con soddisfazione la certificazione di compatibilità finanziaria ed economica, da parte della Corte dei Conti, del Contratto collettivo di lavoro del personale non dirigenziale della Regione per il triennio 2019-2021. Questo risultato consente finalmente di vedere allineati, dopo due anni, i nostri dipendenti del comparto a tutti gli altri lavoratori della Pubblica amministrazione”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Le parole di Schifani

“Adesso auspichiamo che si possa arrivare rapidamente anche alla registrazione del Contratto per la dirigenza, per poi guardare già al triennio 2022/24 per il cui rinnovo abbiamo già accantonato le risorse finanziarie. Ringrazio l’assessore alla Funzione pubblica, Andrea Messina, e gli uffici del suo dipartimento per avere condotto con grande sensibilità la fase delicata della trattativa con i sindacati che ha portato alla firma dell’accordo. Un grazie anche all’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, e alla Ragioneria generale della Regione per gli adempimenti finanziari fondamentali per la registrazione del contratto. Questo risultato rafforza il dialogo istituzionale e sindacale, confermando la volontà comune di valorizzare il lavoro pubblico in Sicilia e di adeguare le condizioni contrattuali alle attuali esigenze di programmazione economica e bilancio”.

L’impegno di Tamajo per Almaviva

L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha ribadito oggi il suo pieno impegno per individuare una soluzione concreta alla vertenza Almaviva, in vista della scadenza della cassa integrazione prevista per il 31 dicembre prossimo.

“Non ignorare l’aspetto sociale”

“Non possiamo permetterci di ignorare l’impatto sociale che questa situazione potrebbe generare. Solo in Sicilia, stiamo parlando di circa 300 famiglie che rischiano di trovarsi in una condizione di estrema difficoltà. È nostro dovere fare il possibile per evitare una crisi di queste proporzioni” ha dichiarato Tamajo in collegamento con la riunione convocata dal Ministero del Made in Italy, alla quale hanno partecipato i sindacati e tutti i protagonisti della vertenza.

Il tavolo tecnico

L’assessore ha inoltre indetto un nuovo tavolo tecnico che si terrà il prossimo 10 dicembre, alle 11, negli uffici dell’assessorato regionale delle Attività produttive. «Questa riunione sarà l’occasione per valutare insieme possibili soluzioni – ha aggiunto Tamajo – ma è evidente che il sostegno del Mimit rimane un elemento fondamentale per arrivare a un risultato concreto. Confido nella collaborazione di tutte le parti coinvolte per individuare una via d’uscita che tuteli i lavoratori e le loro famiglie. Solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo potremo affrontare al meglio questa situazione così delicata».

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