Schifani dimesso dall’ospedale Civico di Palermo. L’intervento è perfettamente riuscito.  Cosi come programmato, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è stato dimesso oggi dall’ospedale Civico di Palermo. L’equipe sanitana, che lo ba sottoposto mercoledi scorso a intervento chirurgico di colecistectomia per via laparoscopica, comunica che il decorso post-operatorio è stato regolare e che nei prossimi giorni il presidente potrà riprendere la propria attività istituzionale”. A comunicarlo è il direttore sanitario dell’ospedale Civico di Palermo Gaetano Buccheri in una breve nota stampa.

Schifani pronto a riprendere l’attività istituzionale

Schifani, è stato sottoposto, presso l’ospedale Civico di Palermo, a un intervento chirurgico di colecistectomia in via laparoscopica. L’equipe sanitaria che lo ha operato aveva già comunicato che l’intervento era perfettamente riuscito e che il presidente sarebbe stato dimesso nel giro di qualche giorno per tornare rapidamente alla propria attività istituzionale. Ora Schifani potrà riprendere a lavorare in vista di un rimpasto in seguito all’addio di Falcone che andrà in Europa e in vista dell’approvazione della terza legge finanziaria da parte dell’ARS.

In cosa consiste la colecistectomia laparoscopica

La colecistectomia laparoscopica è un intervento chirurgico mini-invasivo che permette l’asportazione della cistifellea, o colecisti, a seguito della comparsa di sintomi, come le coliche biliari, dovuti principalmente alla presenza di calcoli all’interno della stessa. L’avvento della tecnica laparoscopica ha reso meno invasivo l’approccio agli interventi di chirurgia addominale, che in passato richiedevano ampie incisioni per essere svolti.

Quando è indicata la colecistectomia tradizionale

Nonostante la moderna chirurgia sia più indirizzata verso l’utilizzo della tecnica laparoscopica mini-invasiva, vi sono alcuni casi in cui è indicata l’esecuzione di una colecistectomia tradizionale con accesso laparotomico, che ha comunque una percentuale di successo molto elevata, come nei casi di sospetta neoplasia della colecisti o in pazienti che hanno subito molti interventi chirurgici addominali.