Una tragedia improvvisa si è consumata in queste ore per un Nisseno appena rientrato in aereo in Sicilia. Si tratta di un uomo di 58 anni che era appena sceso dall’aereo. Ad attenderlo il figlio. Appena il tempo di ritirare il bagaglio e andare verso la macchina quanto l’uomo si accasciava nel parcheggio per un malore improvviso.

Per il malcapitato non c’è stato nulla da fare. Soccorso dai sanitari del 118 è morto sul colpo. Sono intervenuti agenti di polizia e carabinieri in servizio nello scalo.

Il medico legale ha accertato che si è trattato di un infarto fulminante e la salma è stata restituita alla famiglia per celebrare i funerali. Sono stati attimi terribili perché la morte è avvenuta tra diversi passeggeri che stavano prendendo l’auto per tornare a casa.

“Ieri nel  parcheggio dell’aeroporto di Palermo – scrive una lettrice – abbiamo visto un uomo a terra abbiamo subito allertato i soccorsi che sono arrivati subito ma purtroppo dopo quasi un ora che cercavano di rianimare questo signore insieme a quelli dell’ambulanza hanno dovuto costatare la sua morte anche se sinceramente già dal colorito delle labbra si capiva il peggio. Quello che mi chiedo è come mai un aeroporto così grande e dove paghiamo pure il posteggio per accompagnare i nostri cari sia incustodito e privo di telecamere che magari non sapendo da quanto tempo questa persona era a terra se ci sarebbero stati controlli e telecamere si sarebbe salvata una vostra lettrice che si e trovata presente con la sua famiglia in questa brutta disgrazia”.

Altra morte improvvisa nei giorni scorsi in Sicilia

Appena qualche giorni fa un’altra morte improvvisa si era registrata nel Nisseno. Una ragazza di 22 anni di Riesi è deceduta martedì pomeriggio dopo aver accusato un malore. La giovane si trovava in auto con due amici, di ritorno da Caltanissetta, quando le sue condizioni sono peggiorate. I ragazzi l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale di Mazzarino, dove è arrivata intorno alle 18.30 già priva di vita.

Su questa seconda vicenda, però, è stata disposta l’apertura di una inchiesta. La Procura di Gela ha deciso di vederci chiaro sulle fasi dei soccorsi e delle cure ed ha aperto un fascicolo per accertare le cause del decesso. Il magistrato incaricato ha anche disposto l’esecuzione dell’autopsia sul corpo della giovane. L’esame autoptico si è svolto venerdì scorso, 25 ottobre ma per averne l’esito bisognerà aspettare i tempi delle colture e degli esami. I Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela, incaricati di una serie di verifiche stanno indagando sull’accaduto e hanno sequestrato la cartella clinica della giovane per confrontare i dati con quel che emergerà dall’autopsia

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