La sezione territoriale di #DiventeràBellissima di Pioppo, frazione di Monreale (Pa), ha chiesto all’amministrazione del Comune alle porte di Palermo interventi a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. In particolare il circolo del partito capeggiato dal presidente della Regione ha avviato un dialogo con l’amministrazione comunale sul tema degli scarichi fognari danneggiati in alcuni tratti della razione.
Diventerà Bellissima in questi giorni ha intensificato la propria attività alla ricerca di situazioni borderline che potrebbero sfociare, se sottovalutate, in fattori di rischio sanitario. Sono state così raccolte le segnalazioni di alcuni residenti della frazione Pioppo di Monreale. In particolare, il circolo “Perseo” attraverso uno dei suoi rappresentanti, Rosario Pannizzo, ha avviato un tavolo d’intesa col presidente del Consiglio comunale di Monreale, Marco Intravaia, l’assessore Geppino Pupella e il delegato del sindaco, Giuseppe D’Alcamo, con il quale sono stati concordati alcuni interventi legati alla salute pubblica e all’ambiente.
Si è così focalizzata l’intesa in una serie di operazioni di monitoraggio e ripristino concernenti il problema evidenziato dai cittadini di Pioppo, ovvero l’interruzione e il danneggiamento di alcuni tratti delle condotte in cui confluiscono le acque reflue. Le operazioni di ripristino e manutenzione sono state pertanto rubricate come urgenti e d’altronde, già lo scorso 17 maggio era stato intrapreso un primo intervento coordinato dal geometra comunale Curcio, su indicazione del sindaco della cittadina normanna, Alberto Arcidiacono.
“L’interesse sempre vivo del movimento fondato dal Presidente Nello Musumeci sulle questioni che coinvolgono la salute collettiva, ha fatto sì che venisse raccolto l’allarme dei cittadini e che venisse considerata prioritaria una questione igienico-sanitaria – ha commentato il presidente del Circolo Perseo di ‘Diventerà Bellissima -. L’intesa sempre viva con la giunta comunale di centrodestra di Monreale, anch’essa sensibile a tali problemi che investono il territorio, dimostra ancora una volta che la sinergia propositiva fra enti istituzionali, associazionismo e cittadini è la strada maestra da seguire per una buona prassi politica”.
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