Dal turismo ai Beni Culturali. E’ questa, alla fine, la ‘punizione’ per Francesco Scarpinato, l’assessore regionale al Turismo finito nell’occhio del ciclone per lo scandalo della mostra milionaria della Sicilia a Cannes da 3 milioni e 750 mila euro, spesa bloccata su disposizione del Presidente della Regione dopo un approfondimento sugli affidamenti diretti.
Scambio di poltrone fra assessori di Fratelli d’Italia
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha disposto questo pomeriggio il cambio di deleghe all’interno della giunta regionale: Elvira Amata ricoprirà l’incarico di assessore al Turismo, allo sport e allo spettacolo mentre Francesco Paolo Scarpinato si sposterà all’assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana.
Una scelta per salvare ‘capra e cavoli’
Una scelta presa per tentare di uscire dall’impasse che si era venuta a creare fra il Presidente della Regione Renato Schifani e Fratelli d’Italia, il partito di Scarpinato. Una soluzione salomonica che doveva essere ufficializzata nelle prossime ore e che invece è arrivata nel pomeriggio.
Un colpo alla botte e uno al cerchio
Un colpo alla botte e uno al cerchio per non lasciare indietro nessuno dei ‘contendenti’. Da una parte, infatti, c’era Renato Schifani che dopo avere disposto la revoca di quei finanziamenti proprio non poteva ‘tenersi’ Scarpinato al Turismo. Dall’altro c’era l’ala Lollobrigida di Fratelli d’Italia che non aveva nessuna intenzione di fare un passo indietro. Per uscire da questa situazione di stallo, dunque, via Scarpinato dal Turismo ma l’assessorato resta in mano a Fratelli d’Italia.
Il passaggio
Così sono arrivati i decreti che nominano Elvira Amata all’assessorato al Turismo e Francesco Scarpinato all’assessorato ai Beni Culturali. In fondo le affinità ‘elettive’ fra i due rami dell’amministrazione ci sono.
Chi vince e chi perde
Da un punto di vista politico perdono tutti. L’intera coalizione non esce bene dal punto di vista dell’immagine nonostante l’iniziativa di Schifani per bloccare la spesa. Per Fratelli d’Italia un braccio di ferro, un gioco di potere che non è un bene per l’immagine. Per Schifani solo mezza vittoria visto che con Scarpinato dovrà continuare a lavorare in un settore comunque importante dell’amministrazione.
Il cambio del dirigente generale
Il nuovo assessore al Turismo, però, dovrà lavorare con un nuovo dirigente generale del Dipartimento Turismo. Il presidente Schifani, infatti, appena tre giorni fa ha sostituito il vertice burocratico del settore di amministrazione affidando il turismo a Antonio Cono Catrini. Un passaggio fondamentale.
L’inchiesta va avanti
Intanto l’inchiesta va avanti e non solo su Cannes e il finanziamento milionario stoppato da Schifani. Nel mirino della Corte dei Conti ci sarebbero altri atti per un valore di almeno 20 milioni di euro.
Indagini su pacchetto d’interventi per 20 milioni
La procura regionale della Corte dei conti, guidata da Pino Zingale, come riporta Repubblica, starebbe indagando su un pacchetto d’interventi per 20 milioni disposti negli anni dall’assessorato regionale al Turismo per promuovere il brand Sicilia, inclusi tutti gli affidamenti alla Absolute blue decisi dalla Regione negli anni in cui l’assessore era Manlio Messina e il presidente della Regione Nello Musumeci. Le indagini sono affidate al Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza, che la settimana scorsa ha acquisito infatti centinaia di documenti al dipartimento Turismo: la Corte dei conti valuterà tutto l’incartamento, verificando eventuali anomalie anche nella gestione precedente.
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