In occasione dello scambio di auguri natalizi presso il Bio Parco di Carini, l’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo ha incontrato una delegazione di imprenditori del CIAC (Coordinamento Imprenditori Area Carini), accompagnato dal commissario straordinario dell’IRSAP, Marcello Gualdani. Durante l’incontro, Tamajo ha voluto ribadire l’impegno del governo Schifani a favore dello sviluppo del territorio.
“Parliamo di un investimento di oltre 11 milioni di euro destinato a migliorare infrastrutture e servizi, un intervento concreto che risponde alle esigenze degli imprenditori locali”, ha dichiarato Tamajo. “Credibilità in politica significa mantenere gli impegni presi e lavorare per il bene del territorio. Con questi lavori, vogliamo dare un segnale forte di attenzione verso chi crea impresa e occupazione nella nostra regione”.
“Guardiamo al 2025 con fiducia e determinazione”, ha aggiunto Tamajo. “Vogliamo consegnare alle imprese un’area industriale moderna e competitiva, in grado di attrarre nuovi investimenti e sostenere lo sviluppo economico locale”.
Il commissario straordinario dell’IRSAP, Marcello Gualdani, ha evidenziato il valore strategico dell’intervento: “L’IRSAP è impegnato a garantire tempi certi e trasparenza nei lavori. Il nostro obiettivo è assicurare infrastrutture all’avanguardia per supportare la crescita delle aziende e promuovere nuove opportunità di sviluppo”.
L’incontro si è concluso con un clima di collaborazione e fiducia reciproca tra istituzioni e imprenditori, rafforzando l’obiettivo comune di rilanciare l’economia del territorio.
A fare da eco Pippo Pezzati, presidente del Ciac, che raggruppa gli imprenditori dell’agglomerato industriale di Carini: “L’impegno a una grande opera infrastrutturale come questa – ha detto – è alla base dello sviluppo del territorio su cui ricadono le nostre imprese. Senza una progettualità definita come quella che l’assessorato regionale alle Attività Produttive e Irsap hanno stabilito non avremmo avuto neppure la possibilità di immaginare un contesto capace di attrarre anche nuovi potenziali investitori capaci di dare una ulteriore spinta a una delle principali aree di produzione della Sicilia”.