Cucina Gourmet? Nouvelle Cousine? Nulla di tutto ciò. Una serata di gala, iniziata alle 22,30, ma all’insegna della tradizione e della semplicità.
Un tuffo nel passato al Castello Lanza Branciforte di Trabia e si è chiuso così, domenica 9 luglio, la quattro giorni di eventi palermitani, firmati Dolce&Gabbana e promossi dall’Associazione Alte Artigianalità, che ha fatto risplendere il capoluogo siciliano. Un perfetto esempio di ‘festa di paese’ arricchito dalle tipiche luminarie ad esaltare una scenografia curata nel dettaglio e dove nulla è stato lasciato al caso.
“La scelta della location, in linea con quella degli altri luoghi simbolici della città che hanno ospitato gli eventi, è data dalla sua storicità, essendo stato sede di una delle famiglie che hanno dominato la Sicilia, i Branciforte e i Lanza – spiega lo chef del Castello di Trabia Massimo Mangano -. Ebbene, è stato creato nel castello tutto quello che da tanti anni a Palermo non si vede più. E’ stato un tuffo nel passato, indietro trenta, quarant’anni fa quando si andava in giro per la città e c’erano ovunque le classiche ‘bancarelle’.”
In autentico stile barocco e variopinti i corner allestiti per la degustazione di prodotti tipici della cucina siciliana: dalla mandorla pizzuta di Polizzi, passando per i fiori di zucca, fino alla cipolla di Partanna. E ancora frutta secca, gelato alla fragola, al cioccolato e al limone, granite al pistacchio, alla mandorla, ai gelsi e al caffè. Il tutto coronato da un ottimo flute di champagne.
Grande Organizzazione e numerosissime le persone coinvolte nella realizzazione dell’evento mondano dell’anno, che ha contato circa 500 invitati. “Un gruppo di oltre 50 persone ha fatto un primo sopralluogo e ha organizzato il tutto – racconta lo chef -. Ci sono stati richiesti espressamente cibi semplici, secondo la scelta di tornare alle origini culinarie dell’Isola. Cento le persone coinvolte nello staff in perfetto coordinamento: posso dire di non avere mai visto nulla di simile.”
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