“Per il quotidiano La Repubblica io sarei impresentabile. Per la giustizia italiana sono stato assolto da ogni accusa dopo dieci anni di indagini a mio carico”. Lo dice Saverio Romano, vicepresidente di Noi con l’Italia.
Romano prosegue: “Il quotidiano La Repubblica oggi, a meno di due mesi dalle elezioni politiche, in un suo pezzo mi attribuisce la qualifica di ‘impresentabile’, usando come ‘pretesto’ il fatto che io sia stato indagato – e quindi rivoltato come un calzino – per dieci anni complessivamente. Evidentemente per La Repubblica non e’ sufficiente che il sottoscritto sia stato assolto da ogni contestazione e che la mia assoluzione sia arrivata dopo che la Procura per ben due volte aveva chiesto l’archiviazione, diventata esecutiva perché (prima volta in Italia) né la Procura ne’ la Procura generale hanno impugnato la sentenza ampia di assoluzione. Spiace constatare che ciò che si dice de La Repubblica, che sia cioè un giornale di partito, risponda a verità e che attribuisca a piacimento patenti di presentabilita’, non informando correttamente sui fatti’.
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