Il parlamentare regionale del Pd, Nello Dipasquale ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione per conoscere l’attività di Salvatore D’Urso, a capo della struttura tecnica di supporto per il piano di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 , nominato da Musumeci nell’ottobre scorso. Il deputato ha anche inviato il suo documento a 9 Procure siciliane.
“Considerato che alla Sicilia sono stati assegnati dal Governo nazionale 128 milioni di euro, ricevuti dalla banca europea degli investimenti, con l’interrogazione a risposta scritta, inviata per conoscenza alle nove Procure dell’isola, si intende far luce sull’operato in merito alla gestione dell’emergenza sia da parte del Presidente Musumeci quale Commissario regione che dal suo soggetto attuatore, cioè l’ingegner D’Urso” spiega il deputato regionale del Pd
Nella sua interrogazione, il deputato regionale del Pd chiede in che modo sono stati spesi i soldi. “Quante somme e in che modo sono state impegnate per singola struttura ospedaliera? Come si sono svolte le procedure di affidamento? Inoltre chiedo di conoscere l’elenco dettagliato degli incarichi professionali conferiti e i compensi attribuiti; ho chiesto anche di avere copia dei report mensili dell’ing. D’Urso previste dall’art. 3 della disposizione commissariale n. 1 del 15 ottobre 2020; infine ho chiesto di conoscere quanti dei 253 posti di terapia intensiva sono stati attivati, e quanti dei 318 previsti di subintensiva sono già funzionanti”.
L’iniziativa di Dipasquale fa seguito all’annuncio su BlogSicilia del segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo di campagna del suo partito, e presumibilmente della sua coalizione, per fare pressing sul governo Musumeci. L’obiettivo è dichiarato, andare a votare fra metà settembre e metà ottobre, probabilmente contemporaneamente alle nazionali o giù di lì.
“Tutto quello che l’onorevole Dipasquale sta cercando è pubblicato nel sito internet www.potenziamentoreteospedaliera.sicilia.it basta semplicemente collegarsi e verificare, sono anche compresi tutti i pagamenti effettuati”. Replica così al deputato Ars del Pd, Salvatore D’Urso, tirato in ballo nell’interrogazione al presidente della Regione.
“La struttura speciale non ha fatto alcuna gara avendo recepito quelle celebrate dalla struttura nazionale – sottolinea D’Urso – per migliore comprensione, non abbiamo scelto né le imprese esecutrici né i fornitori di attrezzature. Gli incarichi sono stati attribuiti nell’ambito del cosiddetto ‘Decreto semplificazione’, che fa obbligo alle amministrazioni di scegliere i professionisti in maniera fiduciaria quando l’importo della prestazione è inferiore a 75mila euro oneri e tasse esclusi. Mi trovo perfettamente d’accordo con quanto detto dal vice presidente dell’Ars Roberto Di Mauro che ha cacciato dall’aula durante il dibattito della finanziaria l’on. Dipasquale definendolo ‘provocatore'”. Infine, D’Urso ha annunciato querela contro il parlamentare regionale del Pd.