Dopo le Regioni Lombardia e Lazio, anche la Sicilia si è dotata di un Comitato Etico regionale con competenza diretta e riservata agli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.
Il Comitato Etico IRCCS Sicilia, a cui fanno capo i tre IRCCS Siciliani (uno pubblico e due privati), è stato istituito con il compito di dettare le linee di indirizzo e di coordinare le attività delle sue tre Sezioni, ognuna delle quali si occuperà di garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei soggetti che partecipano ad una sperimentazione ed avrà il compito di valutare ed approvare le ricerche da condursi presso il proprio IRCCS di riferimento. Il Comitato Etico IRCCS Sicilia ha un ruolo strategico anche nel fornire pareri sulle implicazioni etiche delle scelte sociosanitarie. Tale funzione è garantita attraverso una qualificata componente multiprofessionale, portatrice di conoscenza ed esperienza tali da poter fornire ogni migliore supporto alle decisioni che vanno prese in un settore così delicato come la bioetica.
All’IRCCS Centro Neurolesi “Bonino-Pulejo” di Messina si è tenuta la seduta di insediamento del Comitato Etico IRCCS Sicilia, che ha espresso come Presidente Domenico Cucinotta (Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale – DIMED – dell’Università degli Studi di Messina).
Contestualmente si sono insediate le tre Sezioni del Comitato Etico IRCCS Sicilia che hanno visto l’elezione alla Presidenza del Prof Giuseppe Anastasi per la Sezione Messina, di Maurizio Elia per la Sezione OASI Maria SS. di Troina di Enna e di Roberto Garofalo per la Sezione ISMETT di Palermo.
Soddisfazione e apprezzamento è stato espresso dall’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi che ha ribadito l’importanza di un adeguamento agli standard europei nel settore scientifico inerente gli IRCCS Siciliani. Questo ulteriore passo in avanti della Regione permetterà una più rapida disamina di Progetti di Ricerca avanzati, in linea con le legislazioni europee, ed una maggiore attenzione e cura per la dignità dei malati.
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