La sanità siciliana non funziona. Ne è pienamente convinto Davide Faraone, segretario regionale del Pd ma soprattutto ex sottosegretario alla Salute che esprime il suo pensiero in una lettera aperta.
Scrive Faraone: “I reparti ospedalieri rischiano di chiudere per mancanza di personale medico, il presidente della Regione Musumeci propone di abolire il numero chiuso in medicina e l’assessore alla salute Razza pensa di richiamare in servizio i medici in pensione o allungare l’attività di chi si appresta alla quiescenza. Due perfette scemenze“.
“Dire abolire il numero chiuso fa molto figo – prosegue Faraone – ed è tanto demagogico, non ci sarebbero le strutture e poi non ha senso formare molti più medici rispetto al fabbisogno. Si formerebbero disoccupati più che operatori della sanità. Richiamare in servizio i medici pensionati è uno schiaffo sul volto a quei ragazzi che hanno studiato e sono pronti per lavorare e non possono invece fare concorsi pubblici.
In Italia ed in Sicilia non mancano i medici, manca un adeguato numero di medici con la formazione post laurea. Basterebbe che Musumeci e Razza ed il governo nazionale investissero sulle scuole di specializzazione con una corretta programmazione che rispecchi i fabbisogni regionali”.
“I nostri governi -conclude Faraone – avevano aumentato notevolmente i numeri, basterebbe proseguire in quella direzione. E poi basterebbe fare le assunzioni dei medici che i governi Renzi e Gentiloni avevano autorizzato già nella passata legislatura.
Si darebbe la possibilità ai giovani e bravi medici di lavorare in Sicilia senza essere costretti a lavorare fuori ed alla Sicilia di evitare reparti ospedalieri chiusi per mancanza di medici”.
MA RAZZA NON CI STA E RISPONDE A FARAONE LEGGI QUI LA REPLICA
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