Tirano un sospiro di sollievo 116 dipendenti del gruppo Cambria che lavoravano nei supermercati a marchio Spaccio Alimentare di Palermo, Catania (ad eccezione del punto vendita di Centro Sicilia) e Messina. E’ stato raggiunto l’accordo per il loro passaggio nella Sviluppo Arena che firma formalmente il passaggio dei rami d’azienda. Fra oggi e domani la firma dei contratti. Lo rende noto la Fisascat Cisl che ha condotto le trattative per la salvaguardia dei lavoratori.
“Si tratta di un’ottima notizia – commenta il segretario generale Fisascat Sicilia Mimma Calabrò – dalla doppia valenza. da una parte si salvaguardano i lavoratori che proseguiranno la loro attività nella nuova società. dall’altro lato non possiamo che salutare con favore le politiche espansive di una azienda siciliana che investe nel territorio e da speranza di sviluppo e crescita”.
Ma se questi lavoratori vedono uno spiraglio di luce, la situazione non è rosea per altrettanti dipendenti dei punti vendita di Catania e Siracusa che sorgono all’interno dei centri commerciali Centro Sicilia e I Papiri. Si tratta di una quarantina a catania e 76 a Siracusa.
“Purtroppo dopo un primo parziale interessamento – dice ancora Calabrò – Sviluppo Arena ha fatto un passo indietro. Continuiamo a sperare che possa trovarsi una soluzione anche per loro me non ci limiteremo a questo. Come sindacato presseremo il Ministero per un intervento diretto e, in alternativa, per un sostegno al reddito di queste persone a fine cassa integrazione se non dovesse essere stata ancora trovata una soluzione migliore”
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