Niente udienza del processo Open Arms a Palermo per il leader della Lega Matteo Salvini. L’avvocato ha il covid. Ma i leghista sarà comunque nel capoluogo come annuncia.
“Domani sono in Sicilia, doveva esserci un’altra tappa del mio processo, è un Paese strano, si cercano fondi dall’estero, poi sono a processo perché ho difeso i confini italiani. Ma domani non vado per il processo perché il mio avvocato ha il covid, ma vado in Sicilia lo stesso”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, durante una iniziativa a Vasto.
Rinviata quindi l’udienza di venerdì prossimo, 16 settembre, del processo Open Arms a carico di Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio. La legale del leader della Lega, Giulia Bongiorno è positiva al Covid. Non potrà dunque esser presente all’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo per lo svolgimento dell’udienza, per la quale è stata richiesta istanza di differimento ad altra data.
Il leader della Lega Matteo Salvini è arrivato nei giorni scorsi a Palermo per partecipare alla convention del centrodestra, organizzata a sostegno della candidatura di Renato Schifani a presidente della Regione. L’esponente del Carroccio ha parlato sul palco del multisala Politeama, parlando di temi isolani e nazionali. Fra questi, l’esponente di Prima l’Italia ha dedicato grande spazio al tema dello stop al carAd affiancare il senatore nella sua visita palermitana, il coordinatore regionale della Lega Nino Minardo e i vertici provinciali del partito. Un’occasione nella quale Matteo Salvini ha chiamato sul palco Mario Barbuto, candidato al collegio uninominale di Palermo ed esponente dell’Unione Italiana Cechi. Un modo per introdurre un tema quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche.o bollette, ritenuto una priorità per evitare un’emorragia di posti lavoro durante il prossimo inverno.