Sono 17 i contagiati di coronavirus a Bagheria, appartenenti a 5 focolai diversi. Dei 17, due sono ufficialmente guariti, e tra questi il bambino di 18 mesi. Delle 17 persone, 10 sono riconducibili ad un unico focolaio, il secondo focolaio riguarda i due bimbi ed i rispettivi genitori, il terzo focolaio riguarda una signora che è stata contagiata da un parente che proveniva dalla Lombardia, il quarto focolaio relativo alla dipendente della RSA di Villafrati ed un quinto focolaio si è palesato in questi giorni a seguito dei tamponi effettuati dall’ASP tra i concittadini che sono in quarantena obbligatoria tornando da fuori Sicilia.
Sono complessivamente dunque 17 le persone contagiate a Bagheria, di cui 7 sono ancora ricoverate in ospedale, purtroppo una di questa è in gravi condizioni, 5 concittadini positivi cui è stato applicato l’isolamento domiciliare controllati da ASP e dal medico di base secondo il protocollo sanitario, poi 2 sono ufficialmente guariti dal conornavirus, gli è stato fatto più di un tampone e sono ufficialmente guariti, e di queste uno è il bimbo di 18 mesi che è stato dimesso dall’ospedale Di Cristina, resta ancora in ospedale il fratellino più piccolo ma sta bene come riferiscono i familiari.
Due dei ricoverati che avevano contratto il coronavirus sono stati trasferiti dall’ospedale ad una struttura post ospedaliera; hanno tutti i valori clinici buoni che indicano la guarigione, sono in una struttura messa a disposizione dalla Regione in attesa dei tamponi definitivi che decretino la guarigione completa, e l’ultimo è il positivo tra quelli in quarantena. Sono 126 i tamponi eseguiti da ASP e, al momento, soltanto 1 è risultato positivo.
Sono questi i dati ufficiali resi noti oggi dal sindaco Tripoli durante la sua ultima diretta facebook per aggiornare i cittadini sull’emergenza coronavirus: “Vi prego di non rincorrere le notizie false che talvolta girano sui social, di far riferimento sempre alle fonti ufficiali – dice il sindaco – perché si creano falsi allarmismi e aumenta lo sgomento”.
Tripoli ha augurato una pronta guarigione a tutti i cittadini colpiti dal coronavirus e una preghiera speciale per l’unico concittadino le cui condizioni sono più gravi.
Tra le altre notizie riferite, il sindaco ha annunciato la partenza della sistemazione, lunedì, del centro operativo socio sanitario, dove ci sarà la presenza della protezione civile comunale, degli operatori sanitari volontari, ed un numero telefonico dedicato per il COSS dove saranno attivati anche supporti tecnologici a disposizione della cittadinanza per tenere informati i cittadini in tempi veloci.
Sul fronte dei controlli il sindaco ha comunicato che sono state controllate oltre 1000 autocertificazioni da parte della polizia municipale che procederanno penalmente ove sia stata riscontrato una violazione, i vigili in sinergia con carabinieri, polizia e guardia di finanza e corpo forestale continueranno a controllare il territorio.
Gli auto-denunciati sul sito web del comune tra coloro che sono rientrati a Bagheria da fuori Sicilia sono attualmente 338.
“Stiamo monitorando tutto come sempre – sottolinea il sindaco – ma non bisogna abbassare la guardia, bisogna uscire solo nei casi di assoluta necessità, di salute e di lavoro. La città sta rispondendo bene e voglio ringraziare tutti, cittadini, volontari, coloro che hanno fatto donazioni e la Caritas cittadina per il grande lavoro che sta facendo sul territorio”.
Il sindaco ha poi aggiornato sul bando per i buoni pasto: sono arrivate centinaia di domande, e presto verranno assegnati i buoni attraverso una card che verrà consegnata alla famiglia, ne ha anche spiegato nuovamente i criteri di concessione del bonus che riceveranno coloro che non percepiscono alcun sostegno economico e precisamente un nucleo composto da 1 solo componente percepirà 150 euro; da 2 componenti 250 euro; da 3 componenti 350 euro; da 4 componenti 450 euro; e infine da 5 e più componenti 500 euro.
Verranno stilati due elenchi, uno fatto di coloro che non ricevono alcun sussidio, un secondo elenco, se dovessero restare delle somme, per coloro che prendono un sussidio (disoccupazione, reddito di cittadinanza, pensione, cassa integrazione ecc) e se ricevono un importo inferiore rispetto alla suddetta tabella, riceveranno la differenza per arrivare alle cifre su indicate.
“E’ questo un lavoro del servizio professionale delle politiche sociali, né del sindaco, né degli assessori, né dei consiglieri – specifica il sindaco – saranno gli uffici dopo aver fatto i controlli incrociati a consegnare le card”.
Il sindaco ha poi toccato il tema delle mascherine: “le donazioni che sono giunte dai cittadini e dai produttori le stiamo consegnando a tutti gli esercenti che hanno contatto con il pubblico, agli operatori del servizio di raccolta dei rifiuti, del servizio idrico, delle forze dell’ordine e agli operatori della sanità”.
“Oltre alle donazioni che abbiamo già annunciato con un comunicato, arriveranno anche 1000 mascherine dai contatti che l’amministrazione ha in Cina, grazie all’associazione Arance di Natale, sperando che i colli arrivino intatti”.
Il primo cittadino di Bagheria annuncia poi un’altra operazione di sanificazione: ci saranno 8 cicli di sanificazione con atomizzatore e lancia presso le zone della città dove c’è più presenza di persone: supermercati, panifici, macellerie, farmacie, para-farmacie, la posta, l’inps, gli uffici pubblici, i sagrati delle chiese.
Il sindaco conclude la diretta ricordando a tutti che bisogna restare a casa anche a Pasqua e Pasquetta: “restate a casa con la dignità che state dimostrando, Bagheria sta rispondendo bene. Stanno anche continuando i controlli da parte della Guardia di Finanza per verificare eventuali aumenti dei costi dei generi alimentari, così come continueranno i controlli a Pasqua e Pasquetta da parte del comando dei vigili urbani per verificare che tutti restino a casa”.
Tripoli conclude con gli auguri di buona domenica delle Palme ed una preghiera speciale per il concittadino più grave positivo al coronavirus.
Commenta con Facebook