- La Sicilia sarà la prima regione a far partire i saldi estivi
- Un appuntamento molto atteso nel quale si stima un incremento degli acquisti
- Ma, secondo il Codacons, le vendite rimarranno sotto i livelli pre-Covid
I saldi estivi in Sicilia inizieranno giovedì 1 luglio. Lo comunica l’assessorato regionale alle Attività produttive che così conferma la data della programmazione biennale dei saldi e delle vendite promozionali. Dureranno fino al 15 settembre.
Sicilia apripista
La Sicilia sarà la prima regione in Italia a far partire i saldi estivi, mentre nella maggior parte delle altre regioni l’avvio per la corsa agli acquisti a prezzo scontato è stato fissato dalla conferenza delle Regioni per sabato 3 luglio.
“Auspicio è che si torni a spendere”
“Dopo aver sentito le associazioni di categoria – spiega l’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano – abbiamo deciso di confermare la data che avevamo scelto in sede di programmazione, considerato che si discosta di appena un giorno da quella indicata. dalla Conferenza delle Regioni. L’auspicio è che dopo mesi veramente difficili si torni nuovamente a spendere e a dare vigore a un comparto decisamente provato da lunghi periodi di restrizioni e chiusure”.
Appuntamento atteso
Gli sconti interesseranno diversi settori nevralgici come abbigliamento, calzature, articoli sportivi, oggettistica e non solo.
“Un appuntamento particolarmente atteso dai commercianti – sostiene il Codacons – che sperano attraverso gli sconti di fine stagione di recuperare almeno in parte le perdite subite negli ultimi mesi”.
Stimato un incremento degli acquisti
E le previsioni del Codacons sono positive: si stima “un incremento degli acquisti durante il periodo di sconti tra il +15% e il +20% rispetto allo scorso anno, con una spesa media a famiglia che si attesterà attorno ai 165 euro”.
Cresce il numero di cittadini intenzionati ad approfittare dei saldi (circa il 57% degli italiani) e il ritorno dei turisti nelle città darà un aiuto non indifferente al commercio; le percentuali di sconto applicate dai commercianti, inoltre, saranno da subito altissime, così da attirare clienti nei negozi.
Ma vendite rimarranno al di sotto dei valori pre-covid
Le vendite, tuttavia, rimarranno al di sotto dei valori pre-Covid e non saranno sufficienti a recuperare il gap con il passato: lo scorso anno la partenza dei saldi estivi posticipata ad agosto portò ad un crollo medio degli acquisti durante il periodo di sconti del -30%, con punte del -60% in alcune città del sud Italia.
Come ogni anno, infine, il Codacons mette in guardia i consumatori da possibili fregature, e diffonde i consigli utili per fare acquisti in sicurezza durante i saldi, tra cui conservare sempre lo scontrino e avere le garanzie che le vendite devono essere realmente di fine stagione.
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